Provincia
Paola: incontro con Occhiuto su ospedale San Francesco, sindaco «cautamente ottimista»
PAOLA (CS) – Si è tenuto ieri un incontro sulla sanità alla cittadella regionale di Germaneto, con il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, alla presenza anche all’assessore del comune di Paola, con delega alla Sanità, Antonio Logatto, di una delegazione della maggioranza del comune di Paola e del sindaco Giovanni Politano. Presente anche il consigliere regionale, Sabrina Mannarino e il comitato popolare per la tutela del diritto alla salute.
Al centro del confronto, i servizi che il San Francesco di Paola – con particolare attenzione al reparto di Chirurgia – può e deve offrire ai cittadini del litorale del basso tirreno cosentino. “Ritengo di aver ribadito ancora una volta, nei tavoli istituzionali, che il San Francesco di Paola deve esser concepito, in una visione lungimirante del comparto, quale presidio sanitario fondamentale in un’ottica di implemento dell’offerta sanitaria stessa, senza campanilismi e facili strumentalizzazioni”. Il sindaco Politano sottolinea che le sue “richieste sembrano esser state accolte. Presto il servizio di emodinamica sarà definitivamente attivo e fruibile nonostante le difficoltà riscontrate finora, grazie ad una equipe interdipartimentale. Sarà potenziato il reparto di ortopedia. Verrà attivata l’elettrofisiologia“.
“Grande attenzione – prosegue il sindaco – anche per Oncologia e Cardiologia quali fiori all’occhiello del presidio. Il presidente Occhiuto ha preso l’impegno di attivare a Paola posti di rianimazione. Questo – a distanza dal periodo pandemico per i quali erano stati esclusivamente pensati ed allestiti – rappresenta il primo passo per i dieci posti di chirurgia complessa al San Francesco e per riportare il punto nascita a Paola. Il nostro ospedale sarà potenziato, altro che spoliazione di servizi”.
Il primo cittadino si è detto “cautamente ottimista, perché abbiamo portato sul tavolo istituzionale, situazioni concrete dettata da dati e numeri che risultano inconfutabili”.




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