COSENZA – “Politiche, strumenti e opportunità per lo sviluppo del territorio”. E’ il titolo dell’iniziativa promossa da Confindustria Cosenza, che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali locali, regionali e nazionali. Un incontro il cui focus non poteva non essere che sul Pnrr che è ritornato nuovamente al centro del dibattito politico, specie per i tempi e i modi in merito alla sua attuazione, che se possono penalizzare l’impiego delle sue risorse e chi ne pagherebbe maggiormente sarebbe il Sud del Paese, ed in questo caso la Calabria, in modo particolare.
E tra le polemiche innescate quella del presidente del Veneto, Luca Zaia e del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, i quali si sono dichiarati disponibili ad investire i fondi del Pnrr che le amministrazioni del Sud non riuscirebbero ad impiegare “Un Pnrr – ricorda il presidente di Ance Calabria, Giovan Battista Perciaccante – che è stato assegnato all’Italia, per ridurre proprio il gap economico tra il Sud e il Nord del Paese, e tra l’Italia ed il resto d’Europa, visto e considerato che anche la crescita del Nord Italia è ferma da un po’”.
Il Pnrr – ha affermato invece, Alfredo Antoniozzi vice capogruppo alla Camera dei Deputati di FdI– deve tener conto di una forte collegialità, dalle parti sociali, imprenditoriali, istituzionali e politiche, in quanto deve esserci un quadro di insieme per far sì che realizzino le grandi prospettive di questo importante piano di investimenti”.



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