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Protesta trattori, agricoltori smobilitano momentaneamente il presidio: ritorno nelle aziende

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COSENZA – Finalmente, anche gli agricoltori calabresi con i loro trattori si uniscono alle protesta che ha avuto inizio a Gennaio in diversi Paesi europei, tra cui Germania e Francia e che ha interessato l’Italia , da Nord a Sud. Le critiche verso le politiche agricole europee sono comuni a quelle degli agricoltori degli altri Paesi coinvolti nella protesta: scarsa  attenzione alle necessità dei lavoratori; No ai  “cibi sintetici” e come il resto degli agricoltori italiani, anche i Calabresi  chiedono al Governo italiano  agevolazioni fiscali a favore degli imprenditori agricoli, in difficoltà a causa dell’aumento dei costi di produzione.

La preoccupazione più grande per gli agricoltori dell’Altopiano Silano è rappresentata, inoltre, dall’incertezza di poter utilizzare, per uso irriguo, le acque dei torrenti e dei bacini montani, poiché, ad oggi la Regione Calabria non ha rilasciato concessioni  di attingimento. Durante la manifestazione di protesta, svoltasi in località Vaglio Lise in maniera del tutto pacifica e senza creare particolari disagi alla cittadinanza, gli agricoltori hanno incontrato l’assessore Gallo il quale ha ascoltato con attenzione le motivazioni che hanno indotto gli agricoltori a scendere in piazza. Si tratta di problemi da affrontare a livello europeo, o a livello del Governo centrale oppure da affrontare a livello locale. Naturalmente l’incontro è stato incentrato  sui principali problemi a livello locale,  primo fra tutti quello relativo all’irrigazione. In merito alle problematiche  irrigue sono stati chiesti chiarimenti all’assessore Gallo, anche sul Consorzio di bonifica unico, che dovrà gestire l’irrigazione  a livello regionale.

E’ stato fatto riferimento al problema dei danni da fauna selvatica e, naturalmente la discussione non ha potuto non interessare anche  problematiche di portata nazionale ed europea. All’assessore è stato consegnato un documento stilato dagli agricoltori e riportante un elenco dei più importanti ed urgenti problemi da risolvere . L’incontro si è concluso  con l’impegno da parte dell’assessore Gallo di ricevere nella prossima settimana un gruppo rappresentativo di agricoltori  presso  la Cittadella regionale per creare un tavolo tecnico al fine  di affrontare insieme e, soprattutto risolvere una volta per tutte le varie problematiche di ordine  regionale emerse durante l’incontro e al termine del quale non sono mancati, inoltre da parte dell’assessore i complimenti per le modalità di protesta. Gli agricoltori, durante la settimana di protesta sono stati ricevuti anche da altre principali figure istituzionali del territorio, come sua eccellenza il Prefetto di Cosenza, sua eminenza l’arcivescovo  metropolita di Cosenza-Bisignano, il  presidente della provincia di Cosenza, il sindaco della città di Cosenza e moltissimi sindaci  del territorio che hanno fatto sentire la loro partecipazione.

Gli agricoltori sono stati affiancati e sostenuti soprattutto dall’intera cittadinanza di Cosenza e dei paesi dell’intera provincia che hanno fatto sentire la loro vicinanza e solidarietà  e ai quali vanno i ringraziamenti di tutti i manifestanti, molti dei quali domani raggiungeranno la capitale per prendere parte alla grande manifestazione nazionale. L’esperienza appena conclusa rende orgogliosi gli agricoltori calabresi dei risultati ottenuti ad oggi, soprattutto perché per la prima volta, uniti, tutti sono scesi sul campo, coesi dimostrando che uniti nella lotta, insieme rappresentano una grande forza! Quella che si è appena conclusa è semplicemente una battaglia ma la guerra continua perché i problemi che finalmente sono stati portati a conoscenza dei cittadini sono di vitale importanza per il futuro, non solo dell’agricoltura italiana, ma dell’intera popolazione.

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