L’assessore alla Gestione del Personale promette che i lavoratori in mobilità saranno stabilizzati. Gli operai, per ora, verranno retribuiti con poche centinaia di euro ogni due mesi
CASALI DEL MANCO (CS) – Guadagneranno poche centinaia di euro che gli verranno corrisposte ogni due mesi, ma sono felici di tornare al lavoro. Si tratta dei lavoratori in mobilità che operano nella Presila cosentina. Preoccupati per il loro futuro occupazionale hanno chiesto chiarimenti all’assessore alla Gestione del Personale che ha garantito loro l’impegno a stipulare contratti duraturi in grado di restituire loro dignità.
“Giovedì 21 Febbraio – afferma il consigliere provinciale e assessore alla Gestione del Persona del Comune di Casali del Manco Carmelo Rota – è stata una giornata molto importante per l’amministrazione e per l’intera comunità di Casali del Manco. Abbiamo prolungato di 6 mesi il contratto dei tirocinanti – ex mobilità in deroga. L’opera di questi lavoratori è di fondamentale importanza e determinante per continuare a portare ottimi risultati non solo per il paese, ma per l’intera popolazione. Affermo con molta soddisfazione che questo genere di progetti sono stati molto preziosi.
Siamo riusciti a dislocare questa forza lavoro, composta da una settantina di unità in tutti i settori dell’ente, ottenendo un miglioramento evidente dei servizi. Ora diventa più che mai necessario cercare di aprire un discorso serio, proficuo e condiviso a tutti i livelli istituzionali, e mi sono impegnato davanti a tutti, sfruttando il mio ruolo di Consigliere provinciale ad ottenere un risultato importante in questa direzione.
Ho espresso ancora i motivi del mio impegno: un sistema (Stato – Regioni – Province – Comuni) che non genera le condizioni per le assunzioni di questi soggetti non elimina le disuguaglianze e favorisce il proliferare del lavoro in nero. Ed intorno a questo principio costruiremo il nostro impegno, per permettere a molte famiglie di guardare al futuro in maniera più serena. Urge, da parte di tutti, fare ogni sforzo per garantire a queste categorie svantaggiate il sacro santo diritto al lavoro. Spero il mio appello venga accolto positivamente da tutte le istituzioni in causa”. Lo sperano anche i lavoratori che confidano nelle promesse dell’assessore si concretizzino e che, finalmente si passi: “dalle parole ai fatti”.
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