LAINO BORGO (CS) – Carmelo, come lo chiamavano tutti a Mesagne, originario del Burkina Faso ed ennesima vittima di un incidente sul lavoro nella centrale della Mercure a Laino Borgo, tornerà in patria dove si svolgeranno i funerali e la sepoltura. La salma del giovane non farà ritorno in provincia di Brindisi, dove risiedeva, ma sarà espatriata nel suo paese nativo.
Armel Dabrè il 16 agosto avrebbe compiuto 29 anni ma la sua vita si è spezzata per un tragico incidente. Aveva un contratto a tempo indeterminato per conto dell’impresa Cmv, specializzata nelle costruzioni di carpenteria metallica e del montaggio e manutenzione degli impianti. Secondo la ricostruzione il giovane era impegnato, appunto, in un intervento di riqualificazione della centrale, sarebbe precipitato da un ponteggio cadendo su un nastro trasportatore: un volo e un impatto terribili che non gli hanno lasciato scampo, è deceduto praticamente sul colpo.
La giustizia ora si occuperà di far luce sull’accaduto, La Procura di Castrovillari ha ovviamente subito aperto un procedimento penale con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, al momento non è dato sapere se e quanti soggetti siano stati iscritti nel registro degli indagati, e l’inchiesta dovrà stabilire se l’incidente sia stato determinato dall’assenza delle misure di sicurezza necessarie che devono tutelare necessariamente il lavoratore. Nella giornata di lunedì il Pubblico Ministero si è occupato di effettuare l’autopsia sulla salma dell’uomo, dopodiché ha rilasciato il nulla osta che ha consentito alla famiglia dell’uomo di piangere il proprio caro. La salma è stata affidata al fratello della vittima residente ad Afragola in provincia Napoli. Lo Studio 3A, a cui si è rivolto il fratello, si occuperà di chiarire le dinamiche che hanno portato all’incidente e conseguenzialmente al decesso del 28enne e si farà anche carico del rimpatrio della salma che, una volta esperite tutte le pratiche burocratiche, per volontà della famiglia tornerà per il funerale e la sepoltura nel Burkina Faso, a Lengha, nel sud est del Paese, dove vivono la mamma e altri sei fratelli del giovane.