A Torino le esposizioni d’arte contemporanea dell’artista cosentino Francesco Raffaele Marra
Marra è presente alla 182^ Esposizione Arti Figurative in corso a Torino, dove sono esposte tre sue opere: “Oro Nero”, “Illusione” e “Schegge di Guerra”
TORINO – È in corso in questi giorni, e continuerà fino al prossimo 14 ottobre, la 182^ Esposizione Arti Figurative organizzata al Valentino dalla Società Promotrice Delle Belle Arti di Torino. Si tratta di una delle più importanti mostre di Arte Moderne Italiane e quest’anno sta registrando numeri davvero notevoli. Non solo per quanto riguarda il numero di visitatori, ma soprattutto per quanto riguarda gli artisti presenti a catalogo, da Umberto Mastroianni, Antonio Carena, Giacomo Soffiantino, Osvaldo Moi, Nicola Galante e tanti altri. Un totale di 334 artisti con ben 621 opere esposte. Fra queste, anche quelle di un artista calabrese molto particolare.
Lui è Francesco Raffaele Marra, originario di Torano Castello dove vive e dove crea le sue opere. Negli anni ’70, come tanti figli del Sud, si trasferisce al Nord, proprio a Torino, dove lavora vivendo nel contempo esperienze di vita molto particolari e dinamiche. Qui conosce e inizia a frequentare l’amico cartaginese, Ait Belgacem, pittore e cittadino del mondo, ed il suo gruppo bohémien multietnico di artisti, pittori, scrittori e galleristi, i quali finiscono per tracciare per Marra una retta ben precisa e visibile verso la poesia, la fotografia e l’arte in generale.
Responsabile del reparto bitume, presso il Politecnico di Torino, studia e conosce la materia (il bitume appunto) con la quale interagisce nella realizzazione delle sue prime opere. Materiali extra-pittorici, dunque, quali bitume, cemento, ferro, plastica e vetro caratterizzano le opere di Marra in un’elaborazione della sua arte, decisamente fuori dagli schemi usuali, ai quali si aggiunge, di recente, una spiccata sensibilità per l’ambiente e per la generale crisi climatica che affligge il nostro pianeta.
È proprio in questa chiave che Marra è presente all’esposizione in corso a Torino dove sono esposte tre sue opere la cui sensibilità ambientalista si coglie già a partire dal loro titolo: “Oro Nero”, “Illusione” e “Schegge di Guerra”. Se gli chiedete di commentare la sua Arte, Marra risponde: «L’Arte per me è un bisogno che nasce dall’anima. Di comunicare un messaggio, di dare uno schiaffo allo spettatore, una lente sulla realtà che ci circonda».