Acri: allarme sul fenomeno del ‘deepfake’ con foto di minori. Il sindaco «promuovere l’alfabetizzazione digitale»

Diversi i casi ad Acri dove sarebbero state generate centinaia di immagini a sfondo sessuale, con i volti di alcuni ragazzi, vittime inconsapevoli

- Advertisement -

ACRI (CS) – Il termine ‘deepfake‘ si riferisce ad una tecnica per la sintesi dell’immagine umana fondata sull’intelligenza artificiale, usata per combinare, modificare e sovrapporre immagini e video rendendo il nuovo ‘contenuto’ realistico. Una vera e propria manipolazione che, capace però anche di danneggiare seriamente la reputazione delle persone. Ad Acri, piccolo centro della provincia di Cosenza, sarebbero stati individuati alcuni casi di deepfake a scuola: immagini utilizzate all’insaputa dei ragazzi. In particolare il caso di una giovane che sarebbe stata riconosciuta dal proprio genitore. Un abuso che vedrebbe protagonisti minorenni, i quali attraverso un software di intelligenza artificiale, avrebbero generato centinaia di immagini a sfondo sessuale, con i volti dei loro coetanei, vittime inconsapevoli. Da qui è nato un tam tam al fine di denunciare se ci si è accorti di questa grave violazione.

Capalbo “Ognuno ha la responsabilità di utilizzare criticamente la tecnologia”

Il sindaco Pino Capalbo, è intervenuto in merito sulla propria pagina Facebook. “Con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e dei nuovi media diventa sempre più difficile orientarsi nel mondo digitale e della disinformazione. Il fenomeno dei deepfake, ad esempio, negli ultimi anni è diventato un pericolo sempre maggiore, spesso difficile da riconoscere. L’uso iperrealistico dell’intelligenza artificiale può avere un risvolto negativo se non si ha una buona educazione digitale. Con una tecnologia sempre più potente, e il numero crescente di immagini e video all’interno dei social media, chiunque può diventare un bersaglio per molestie online, diffamazione, furto di identità e bullismo”. Il primo cittadino dunque sottolinea la necessità di “promuovere l’alfabetizzazione digitale è la chiave per costruire un sistema mediatico più sicuro. Ognuno di noi ha la responsabilità di utilizzare criticamente la tecnologia, non demonizzando ma semplicemente avendo consapevolezza dei mezzi”.

“Così come hanno una grande responsabilità le piattaforme, che dovrebbero dotarsi di maggiori strumenti per la rilevazione dei deepfake e la verifica delle fonti. In questo mondo sempre più connesso e digitalizzato, dove la comunità virtuale sempre più sta sostituendo quella fisica, la collaborazione tra genitori, educatori e ragazzi può rappresentare un argine importante per migliorare la sicurezza online. La scuola può fare molto, ovvero dovrebbe iniziare seriamente a sensibilizzare gli studenti sul corretto utilizzo dei sistemi di lA, insegnando loro come utilizzare in modo costruttivo lo strumento, insegnando loro la conoscenza delle opportunità, e trasmettendo, soprattutto, quali rischi possono esserci affidandosi all’IA senza un approccio critico, e quindi dei pericoli che si corrono semplicemente nel dare tutte le loro informazioni personali, comprese quelle sensibili, agli “amici virtuali”. Insomma – conclude Capalbo – la scuola è nella condizione – forse più delle famiglie – di monitorare sul modo in cui gli studenti utilizzano le tecnologie, considerato che la formazione ha assunto un carattere fondamentale soprattutto a partire dal Decreto Ministeriale 66 del 2023, cioè realizzare progetti legati alla didattica digitale”.

Diverse le associazioni del territorio intervenute in tal senso. L’Associazione Fidapa di Acri sottolinea «I comportamenti hanno senso e valore. La loro direzione non può prescindere dal rispetto e dignità verso cui vengono rivolte. Ciò che è accaduto non può lasciarci fermi e silenti. La nostra associazione, la cui finalità è la valorizzazione della donna ma in primo luogo della dignità umana, sostiene le vittime di un’ azione che viola la libertà. No al deepfake».

deepfake

Anche la società di calcio dell’Acri Academy “prende una posizione netta contro l’uso dei deepfake, una tecnologia sempre più diffusa che può essere utilizzata per manipolare immagini e video, diffondere fake news e danneggiare la reputazione di persone e organizzazioni. Lo sport è sinonimo di lealtà, trasparenza e rispetto. Valori che difendiamo dentro e fuori dal campo. Per questo, condanniamo fermamente qualsiasi utilizzo distorto della tecnologia che possa minare la fiducia e l’integrità. Invitiamo i nostri atleti, tifosi e tutta la comunità a informarsi su questi fenomeni e a segnalare eventuali contenuti falsi che potrebbero circolare. Solo insieme possiamo combattere la disinformazione e proteggere la verità”.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Altro step per la navigabilità del lago Cecita in Sila. Molinaro: «più attrattivo, incrementerà...

CATANZARO - Dopo il primo incontro avvenuto nel maggio 2024, oggi presso la Cittadella Regionale si è tenuta la seconda riunione della commissione tecnica,...

Longobucco, Celestino: ‘il sindaco Pirillo amministra violando le leggi’

LONGOBUCCO – Una parte dei Consigli comunali di Longobucco, sin qui svolti, potrebbero essere invalidati o addirittura esser considerati nulli. A denunciarlo è la...
zumpano progetto

Zumpano: “Riscopriamo, tuteliamo, valorizziamo”. Riqualificazione pedonale e connessione sociale

ZUMPANO (CS) - Procedono i lavori di realizzazione del progetto di riqualificazione pedonale e di connessione sociale dal titolo "Riscopriamo, tuteliamo, valorizziamo". "L'obiettivo è...
mobilita sanitaria ospedale corridoio generico

Sanità: la ‘fuga’ dei pazienti dal Sud, sposta 3,7 miliardi al Nord. Calabria tra...

PISA - Uno studio dell'Università di Pisa, pubblicato sulla rivista Papers in Regional Science, rivela che ogni anno, oltre mezzo milione di italiani si...
Palazzo dei Bruzi Comune Cosenza

Cosenza, rinviata la campagna nazionale “C’è posto per te” prevista a piazza del Bruzi

COSENZA - Attraverso una nota la Regione ha comunicato che è stata rinviata la campagna nazionale info desk, workshop, orientamento e recruiting, “C’è posto...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

-->

Leggi ancora

Zumpano: “Riscopriamo, tuteliamo, valorizziamo”. Riqualificazione pedonale e connessione sociale

ZUMPANO (CS) - Procedono i lavori di realizzazione del progetto di riqualificazione pedonale e di connessione sociale dal titolo "Riscopriamo, tuteliamo, valorizziamo". "L'obiettivo è...

Sanità: la ‘fuga’ dei pazienti dal Sud, sposta 3,7 miliardi al...

PISA - Uno studio dell'Università di Pisa, pubblicato sulla rivista Papers in Regional Science, rivela che ogni anno, oltre mezzo milione di italiani si...

Rapinate madre e figlia mentre passeggiano in centro, il presunto responsabile...

VIBO VALENTIA - I fatti risalgono al 29 luglio dello scorso anno, su corso Umberto I a Vibo. La Polizia di Stato ha rintracciato...

Il Banco Alimentare resta a Montalto: individuata una nuova sede, ripresa...

MONTALTO UFFUGO (CS) - Buone notizie per il Banco Alimentare della Calabria che cambia sede, ma resta nel territorio di Montalto Uffugo. Secondo quanto...

Incidente sulla Statale 106 Jonica: motocarro si ribalta, conducente finisce in...

CATANZARO - I vigili del fuoco sono intervenuti sulla strada statale 106 Jonica, nel quartiere Lido a Catanzaro, su viale Crotone. Due i mezzi...

Furgone rimane incastrato sotto l’insegna di un esercizio commerciale

VILLA SAN GIOVANNI (RC) - L'intervento dei vigili del fuoco alle 9,30 di questa mattina. Gli uomini della squadra di Villa San Giovanni coordinata...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA