Acri, la querelle legale dei Manes. Condannato a 8 mesi (pena sospesa) Michele Manes falso in bilancio
Il tribunale di Cosenza ha condannato l'imprenditore di Acri a 8 mesi di reclusione con sospensione della pena per falso in bilancio. L'azione legale degli eredi del defunto fratello Valerio
COSENZA – Le sezione penale del Tribunale di Cosenza in composizione collegiale (Antico, Squillace e Guglielmini) ha condannato l’imprenditore di Acri Michele Manes, difeso dall’avvocato Giorgio Misasi, per falso in bilancio per falso a 8 mesi di reclusione (pena sospesa) dando ragione alla querela presentata dagli eredi del defunto fratello Valerio: i tre figli e la moglie.
Quella dei Manes è un controversia legale che va avanti da diversi anni. Una famiglia di imprenditori molti noti ad Acri e nell’hinterland. Negli anni 80 Valerio e Michele Manes costituirono una società (una SNC al 50%) attiva nell’ambito della distribuzione di prodotti petroliferi sia a privati che ad aziende e industrie. Nel 2017, con la morte del fratello Valerio, subentrarono gli eredi. La moglie e i tre figli del defunto chiesero la liquidazione della quota spettante al 50%, ma lo zio rispose che la quota aveva un valore negativo e non venne liquidata. Partì un’azione civile al Tribunale di Cosenza per un accertamento. Dopo svariate consulenze gli eredi ottennero ragione e il Tribunale condannò Michele Manes a corrispondere agli eredi 400mila euro.
Nel 2018, ricevendo il bilancio societario, gli eredi si resero conto di diverse anomalie e che non era rispondente al vero. Proposero una querela per falso in bilancio sostenendo che il superstite Michele avrebbe svalutato dei crediti senza che vi sia mai stata una disposizione di legge che lo permettesse. Iniziò così il procedimento innanzi al tribunale di Cosenza, con il parere di diversi consulenti nell’arco di quasi 3 anni. Questa mattina la sentenza sentenza di condanna a 8 mesi di reclusione con sospensione della pena per il reato di falso in bilancio. Michele Manes (che proporrà appello contro la sentenza di condanna) è stato anche condannato a liquidare i danni agli eredi che sarà accertato in sede civile. Le parti civili sono state assistite dagli avvocati Pierluca Bonofiglio e Alessandra Amantea. Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra 90 giorni.