Alta Velocià da Tarsia, Covelli a Minasi: “Stia con noi in questa battaglia”
"Ci meraviglia oggi che si usino toni scomposti e certamente poco istituzionali", dichiara l'assessore Covelli in replica all'attacco della senatrice leghista sul progetto
COSENZA – Alta Velocità Ferroviaria Salerno-Reggio Calabria con snodo da Tarsia. E’ quanto chiede il comitato tecnico scientifico formatosi a Cosenza e capitanato dal sindaco Franz Caruso. Se la senatrice calabrese della Lega, Tilde Minasi, sembrava appoggiare il progetto, arriva invece il dietrofront qualche giorno fa. “Meno di un mese fa la senatrice Tilde Minasi, e di questo eravamo ben contenti, era presente a Roma alla conferenza stampa sull’alta velocità ferroviaria convocata dal sindaco di Cosenza Franz Caruso in rappresentanza del comitato scientifico e di tanti sindaci calabresi. In un passaggio, e Minasi lo ricorderà certamente, il sindaco Franz Caruso ha esplicitamente chiesto che partano da Reggio Calabria i lavori per la realizzazione riconoscendo allo snodo dello Stretto uno dei punti nevralgici del traffico ferroviario. Questo perché a noi interessa realmente che l’intera Calabria sia collegata alla “vera” alta velocità che detiene le redini dello sviluppo tra il Mediterraneo e resto d’Europa. Tutt’altro insomma rispetto a inutili battaglie di campanili e appartenenze”. Così, in una nota, Damiano Covelli, assessore ai Trasporti del Comune di Cosenza, replicando all’attacco della senatrice leghista Tilde Minasi contro il sindaco di Cosenza
“In conferenza stampa – ricorda Covelli – il sindaco Caruso ha giustamente rivendicato l’esigenza non procrastinabile di far passare il tracciato da Tarsia, così come previsto dallo studio di fattibilità costato diversi milioni di euro. E questo per coinvolgere l’intera Calabria, Jonio compreso, in uno sviluppo sinergico attorno all’alta velocità. Non a caso in quella occasione, per queste e altre ragioni, Caruso ha chiesto un incontro in commissione al Senato e Minasi si è resa disponibile a interloquire con il ministro. Ecco perché ci meraviglia oggi che si usino toni scomposti e certamente poco istituzionali. La battaglia deve essere comune al di là delle appartenenze partitiche. Azzeriamo le polemiche e ci auguriamo che la senatrice Minasi, questa volta d’accordo con Cannizzaro, stia con noi in questa battaglia regalando finalmente ai calabresi una grande opportunità di crescita”.