Ancora allerta burrasca in Calabria. Attese per oggi tempeste di vento e raffiche sopra i 100 Km/h
Una nuova giornata di burrasca e maltempo attende la Calabria, in particolare il cosentino e l'alto Tirreno dove sono attese forti raffiche di vento. Domani temperature in calo e più freddo
COSENZA – Mentre si lavora ancora per rimuovere gli alberi sradicati dalla tempesta di vento di mercoledì notte, in particolare nella zona della Sila Grande e nell’area urbana, una nuova giornata di burrasca e di maltempo attende la Calabria, in particolare l’alto versante tirrenico cosentino e le zone interne. Ed ancora una volta a causa dei forti venti di libeccio. La protezione Civile Regionale ha diramato una allerta meteo di colore giallo proprio sull’alto Tirreno Cosentino dove si prevedono venti da forti a burrasca dai quadranti occidentali, con raffiche fino a burrasca forte, specialmente sui settori costieri ed appenninici.
Nuova burrasca in Calabria
Previste dalla tarda mattinata raffiche anche superiori ai 100 KM/h. Ne deriva che il mar Tirreno sarà ancora molto agitato con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Previste anche piogge e rovesci che interesseranno principalmente il versante Tirrenico e in attenuazione dal tardo pomeriggio sera.
Domani temperature in calo e più freddo
Nel frattempo l’aria artica in discesa sull’Europa sta provocando un decido calo termico al Nord e le prime nevicate a quote basse su Valle D’Aosta e Piemonte. La massa d’aria di estrazione artica sta spazzando l’Europa, pilotata da una profonda struttura depressionaria centrata sul mar Baltico. Gli effetti sull’Italia riguarderanno maggiormente le regioni di nord-ovest con nevicate fino a bassa quota o di pianura. mentre al Centro la neve cadrà a quote collinari. In Calabria avremo un deciso calo delle temperature a partire da domani ma senza grandi effetti.
Nord sotto la dama bianca
Durante la notte ad Aosta è comparsa la prima neve dell’anno: circa 30 centimetri, mentre 80 sono previsti tra il Monte Bianco e il Gran San Bernardo (mezzo metro a La Thuile e Courmayeur) mentre in Alto Adige le temperature sono scese fino a 12 gradi sotto lo zero. Archiviata la lunga coda dell’estate, l’Italia dunque si prepara ai primi mesi di freddo che consentiranno, inoltre, l’apertura anticipata di alcune piste da sci già da sabato. Quello appena iniziato rischia di essere uno dei weekend più rigidi del 2024. Oltre alle neve, nelle prossime 48 ore sono attesi rovesci a tratti intensi sul versante tirrenico, qualche fiocco sull’Appennino centro settentrionale ma soprattutto tantissimo vento. Sabato potrebbe essere una delle albe più fredde del 2024, specie al Nord, seppur con locali gelate anche al Centro.