Appalti “irregolari” a Montalto Uffugo e Zumpano: confermate le assoluzione dei funzionari – NOMI
Confermata la sentenza di assoluzione di primo grado del tribunale di Cosenza in ordine agli appalti "sospetti" aggiudicati a società dalle amministrazioni dei Comuni di Montalto Uffugo e Zumpano
CATANZARO – La Corte d’appello di Catanzaro (presidente Bravin) ha rigettato l’impugnazione fatta dalla parte civile rappresentata dall’Avvocato Vittoria Bossio avverso la sentenza di assoluzione di primo grado del tribunale collegiale di Cosenza ed ha confermato le assoluzioni per gli imputati in ordine agli appalti aggiudicati a società dalle amministrazioni dei Comuni di Montalto Uffugo e Zumpano in particolare per favorito con l’adozione di alcune delibere una ditta aggiudicataria di un appalto sotto soglia facendole conseguire un ingiusto vantaggio.
All’esito della camera di consiglio, la Corte ha confermato la assoluzione per Roberto Filipelli – all’epoca dei fatti assessore del Comune di Zumpano con funzioni del responsabile dell’Ufficio tecnico lavori pubblici – difeso dagli Avvocati Francesco Chiaia e Salvatore Alfano per insussistenza del fatto.
Per quanto riguarda gli altri imputati il Collegio ha confermato la assoluzione per Antonio Meranda, Maria Pia Azzurra Leonetti, Eugenio Morcavallo, Giustino Ceci e Carmelina Pugliese per i capi 1);4);6);6);7) e 10). Dichiarato il non doversi procedere nei confronti di Meranda e Leonetti in relazione ai capi 2) e 3) e nei confronti di Meranda per quanto riguarda il reato al capo 9). Prescrizione per Ceci e Poino che erano stati giudicati responsabili in primo grado per il reato al capo 8). Nel collegio difensivo figurano oltre agli avvocati Chiaia ed Alfano gli avvocati Francesco Santelli, Vincenzo Adamo, Alberto Rossi ed Antonio Petrone.