Banco Alimentare sfrattato, Magarò: “Preoccupati per blocco attività a Castiglione Cosentino”
Il sindaco lancia un appello al Prefetto di Cosenza affinché trovi una soluzione dopo lo sfratto del Banco Alimentare Calabria nella sede di Montalto
CASTIGLIONE COSENTINO (CS) – «Seguiamo con preoccupazione l’evolversi della vicenda del Banco Alimentare, organizzazione di straordinaria importanza per la comunità, punto di riferimento per tante famiglie che faticano a mettere insieme il pranzo con la cena». Così il sindaco di Castiglione Cosentino Salvatore Magarò sulla vicenda della chiusura del Banco Alimentare Calabria nella sede di Montalto Uffugo.
«Anche nel mio comune il Banco Alimentare svolge una preziosa attività di sostegno consegnando ogni mese trenta pacchi carichi di beni di prima necessità con cui cerchiamo di alleviare il disagio delle categorie più disagiate. Le sacche del bisogno crescono anche nell’ambito dei nuclei monoreddito, in quelle case dove un solo stipendio non è più sufficiente per tirare avanti.
Raccolgo l’appello dell’Arcivescovo ed auspico una tempestiva e positiva risoluzione della vertenza che sta determinando il blocco delle attività del Banco Alimentare, invitando il Prefetto ad intervenire. Perché se, da una parte, siamo di fronte ad un rapporto contrattuale evidentemente di natura privatistica, le conseguenze si riverberano comunque su un servizio pubblico e di fondamentale importanza».