Casali del Manco, nel vivo le celebrazioni per i 50 anni della scomparsa di Fausto Gullo
Il nome di Fausto Gullo e la sua storia politica e personale si intreccia con quella dell’Italia repubblicana
CASALI DEL MANCO(CS) – A 50 anni dalla scomparsa di Fausto Gullo, l’Amministrazione Comunale di Casali del Manco, guidata da Francesca Pisani, ha promosso l’annullo filatelico realizzato da Poste Italiane per celebrare l’illustre concittadino . Fausto Gullo (1887-1974) è stato membro dell’Assemblea Costituente che deve a lui tale denominazione, come testimoniano i documenti conservati nel suo archivio e custoditi all’interno degli archivi della biblioteca Gullo. Gullo fece parte, inoltre, della Commissione dei Settantacinque e del Comitato dei Diciotto che ebbero il compito di redigere il testo definitivo della Costituzione.
Il nome di Fausto Gullo e la sua storia politica e personale si intreccia con quella dell’Italia repubblicana e, più in generale, con la vita politica e culturale del Novecento italiano. Alla sua lungimirante visione sono legati importanti provvedimenti sociali ed economici, quale ad esempio la riforma agraria (i celeberrimi “decreti Gullo”) attuata dell’immediato dopoguerra, e proprio questa impresa lo fece qualificare nella gente come il Ministro dei contadini.
Il 30 settembre alle ore 18:00 presso la Biblioteca e Casa Museo Gullo, sita in Piazza del Popolo in località Macchia, si svolgerà la cerimonia di emissione dell’annullo filatelico attraverso una postazione mobile di Poste Italiane. Nello stesso pomeriggio verrà riaperta al pubblico la Casa Museo Gullo, con un nuovo allestimento curato e progettato dall’architetto e artista ternano Alessio Patalocco, autore anche dell’annullo e della cartolina dedicata.
Il nuovo allestimento museale sarà, inoltre, seguito dall’inaugurazione della mostra “Era Rossa. Tra carte e arte”, curata da Antonella Bongarzone e Antonella Salatino, esposizione visitabile dal 30 settembre al 20 ottobre 2024, dedicata alla Scuola di Piazza del Popolo. Saranno presenti opere di Franco Angeli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Jannis Kounellis , Enrico Manera e Mario Schifano.
La prima cittadina di Casali del Manco, Francesca Pisani, ha espresso profonda soddisfazione per l’articolato programma che si è riuscito a realizzare di insieme alla Biblioteca e Casa Museo Gullo. Antonella Bongarzone, direttore della Bibblioteca-Casa Museo Gullo ha dichiarato che, il 30 settembre sarà «un traguardo importante che ha visto una profonda sinergia tra la Biblioteca-Casa Museo e l’Amministrazione Comunale per l’annullo dedicato al Padre Costituente, Fausto Gullo, facendosi carico di tutta la procedura amministrativa ed economica. Sarà una giornata densa di eventi; insieme all’annullo, la riapertura al pubblico della Casa Museo, nata nel 2019, con il restyling museografico dell’architetto-artista Alessio Patalocco. Il riallestimento è stato un lavoro lungo e complesso che ha visto impegnato per quasi un anno tutto lo staff della Casa Museo, ovvero Fiorella Caruso, Antonella Salatino insieme ovviamente ad Alessio Patalocco. A loro, in particolare, va il mio più profondo ringraziamento per l’impegno e la dedizione dimostrata a questo luogo.
Ad inaugurare questa nuova stagione delle attività della prestigiosa istituzione culturale sarà la mostra internazionale “Era Rossa. Tra carte e arte” con le opere gli artisti della Scuola di Piazza del Popolo. Ringrazio la famiglia Gullo, il sindaco, Francesca Pisani per aver sostenuto finanziariamente e intellettualmente l’iniziativa, l’assessore alla cultura Giulia Leonetti, tutta l’Amministrazione Comunale, il personale del comune di Casali del Manco e Monica Turco, bibliotecaria comunale, che ha seguito con passione, cura e dedizione la programmazione dell’iniziativa. Un doveroso ringraziamento a Poste Italiane e in particolare a Maria Elena Cribari, referente territoriale per la filatelia per le Filiali di Cosenza-Castrovillari-Crotone-Sala Consilina».
Il bollo speciale realizzato, terminato il periodo di utilizzo, entrerà a far parte della collezione storico postale e verrà esposto presso il Museo storico delle Poste e delle Telecomunicazioni.