Cassano Ionio, le Grotte di Sant’Angelo stanno per rivedere la luce
Vista proprio la grande valenza speleologica e archeologica del complesso sotterraneo, si è deciso di mettere in campo lo strumento del partenariato pubblico-privato
CASSANO IONIO (CS) – Stamattina, una serie di incontri operativi. A partecipare c’erano il Sindaco Giovanni Papasso, l’Assessore, con delega proprio al complesso carsico, Sara Russo, il professore Felice Larocca, rappresentante del Centro Regionale di Speleologia “Enzo dei Medici”, l’impresa IMC Costruzioni che sta eseguendo i lavori per la riapertura, e altri tecnici e dirigenti comunali. La prima fase si è svolta proprio sul cantiere delle Grotte, i cui lavori sono entrati ormai nell’ultima fase per vedere cosa è stato fatto e su cosa si sta intervenendo, e poi ci si è spostati nel gabinetto del primo cittadino dove si è tenuto un altro momento fondamentale in vista della riapertura al pubblico e alla valorizzazione del vasto sistema di cavità naturali ubicato sul Monte San Marco e denominato “Grotte di Sant’Angelo”: la firma della convenzione con il Centro Regionale di Speleologia “Enzo dei Medici” che le gestirà.
Le Grotte di “Sant’Angelo”
Rappresentano un complesso sotterraneo formato da quattro cavità originariamente distinte (Grotta inferiore di Sant’Angelo, Grotta superiore di Sant’Angelo, Grotta sopra le Grotte di Sant’Angelo, Grotta dei Settenani), in seguito collegate tra loro grazie ad esplorazioni speleologiche che hanno portato alla creazione di un’unica entità ipogea dello sviluppo complessivo di ben 3.649 metri: un vero e proprio tesoro per l’offerta turistica cassanese.
L’attuale amministrazione comunale ha provveduto ad avviare una molteplicità di progetti finalizzati, sia alla messa in sicurezza, sia alla valorizzazione turistica delle aree di interesse naturalistico per consentire la nuova fruizione ed il godimento da parte della collettività. Proprio l’ultimo intervento, realizzato su impulso dell’amministrazione comunale e in accordo con la Regione Calabria, ha portato un investimento di circa tre milioni di euro, segno del grande impegno profuso per uno dei più importanti beni culturali presenti sul territorio.
Vista proprio la grande valenza speleologica e archeologica del complesso sotterraneo, già emersa a seguito di esplorazioni effettuate nella seconda metà del secolo scorso e, più recentemente, da indagini compiute proprio dal Centro Regionale di Speleologia, si è deciso, a seguito di istanza presentata proprio dal CRS, di mettere in campo un moderno strumento contrattuale permesso dal nuovo Codice dei contratti e basato sul partenariato pubblico-privato.
Stamane, quindi, il sindaco Papasso e il prof. Larocca, hanno sottoscritto, in vista di una imminente riapertura al pubblico del complesso carsico locale, la convenzione per la gestione. Presenti anche l’assessore Russo e il dirigente del settore Socio-turistico-culturale Salvatore Iannicelli. Il progetto riguarda l’allestimento di un centro visita di speleo-archeologia e la realizzazione di un polo Informativo sulle Grotte di Sant’Angelo” i cui locali sono ormai in fase di completamento. Soddisfatti il sindaco Papasso, il prof. Larocca e l’assessore Russo che in chiusura hanno commentato che presto arriveranno altre novità in merito, non solo alla riapertura ma alla strutturazione del centro visita e del polo informativo.