Due mesi dalla morte di Serafino Congi, San Giovanni in Fiore lo ricorda con un momento di preghiera

Un momento di riflessione, di preghiera e ricordo questa sera alle 19 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a due mesi dalla scomparsa di Serafino

- Advertisement -

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Sono passati due mesi dal 4 gennaio scorso, quando Serafino Congi, morì dopo aver atteso per oltre tre ore un’ambulanza, che lo portasse dal centro silano all’Annunzia di Cosenza. Stasera, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, un momento di preghiera e di riflessione, alle 19, per il 48enne sangiovannese.

Il comitato SI-LA Salute Bene Comune nell’invitare alla partecipazione scrive “Siamo una popolazione fatta di persone, ognuna con una storia diversa e sotto lo stesso cielo: qui ancora si muore. Condividiamo insieme la condizione di emergenza-urgenza. Condividiamo insieme il mancato esercizio di diritto alla salute“. Da qui le richieste: “sei medici, due anestesisti, un cardiologo giornaliero, l’attivazione O. B. I. , sei medici al 118, quaranta turni in guardia medica e – conclude la nota – superare la criticità che vede come Spoke di riferimento Cetraro”.

Comitato 18 gennaio «Comune si costiuisca parte civile nel procedimento giudiziario»

Il Comitato 18 gennaio chiede la costituzione di parte civile, da parte del Comune di San Giovanni in Fiore, nel procedimento giudiziario sul caso di Serafino Congi e invita la popolazione a partecipare al momento di preghiera a due mesi dalla morte di Serafino

“Due mesi fa, precisamente il 4 gennaio, si consumava la assurda morte di Serafino Congi. Colpito da infarto, ha trascorso tre drammatiche ore nel pronto soccorso di San Giovanni in fiore in attesa di essere trasferito all’ospedale di Cosenza. Non ce l’ha fatta. Durante il trasporto ci ha lasciato. L’indagine aperta dalla magistratura accerterà le responsabilità di questa tragica e dolorosa vicenda. Ma non basta. In ogni caso non potrà essere relegata al semplice archivio dei brutti e tristi ricordi. Una giovane vita strappata per sempre alle sue bambine, alla sua giovane moglie, ai suoi genitori: grida Verità e Giustizia! Da quella data niente è stato fatto per far fronte alla grave condizione di inefficienza, di degrado e di abbandono in cui versa il servizio di emergenza urgenza e di pronto soccorso. La carenza di medici nei pronto soccorso e nel servizio di 118 è la stessa di due mesi fa”.

serafino congi

“A fronte della permanenza di questa preoccupante situazione di rischio, il sindaco Succurro continua irresponsabilmente e cinicamente a proiettare sui social una rappresentazione fuorviante ed ingannevole della realtà. Qualcuno, a partire dal responsabile del servizio di elisoccorso, dovrebbe spiegare perché nell’arco di un mese l’elisoccorso è atterrato al campo sportivo ben due volte, atteso da telecamere al seguito della signora Succurro, mentre il 4 gennaio scorso per Serafino non si è reso possibile un rapido trasferimento presso l’ospedale di Cosenza. C’è un dubbio che ci tormenta. Serafino poteva essere salvato. Il fattore tempo in caso di infarto è determinante”.

“Cosa è cambiato? Le autorità che hanno la competenza ed i poteri in materia di Sanità, a partire dal Commissario ad Acta, Presidente Occhiuto, devono assumere misure urgenti e straordinarie. Anche il nostro territorio deve essere dotato di un servizio di emergenza urgenza e di pronto soccorso adeguato ed efficiente, capace di garantire condizioni di sicurezza per tutti i cittadini che vivono nei comuni interni, distanti dagli ospedali Hub o Spoke. A tal proposito sono necessari provvedimenti efficaci, mirati alla copertura dell’organico ed al reclutamento di personale medico e paramedico, alla adeguata disponibilità di ambulanze ed attrezzature e tecnologie avanzate. L’unità della popolazione è fondamentale in questa battaglia a difesa della vita. Il sindaco dovrebbe porsi alla testa di questa battaglia. In verità avrebbe dovuto farlo da tempo. A maggior ragione avrebbe fatto bene a farlo al momento della drammatica perdita di Serafino Congi. Interpretando il profondo cordoglio che ha pervaso l’intera comunità, avrebbe dovuto proclamare il lutto cittadino e annunciare la costituzione di parte civile in un procedimento giudiziario che auspichiamo si possa svolgere per capire come mai quel giorno Serafino abbia atteso invano nella speranza di continuare a vivere e di veder crescere le sue bambine”.

 

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Questura Cosenza

Si è costituito in Questura a Cosenza l’uomo che ha accoltellato l’avvocato Natale Morrone

COSENZA - Si é costituito in serata nella Questura di Cosenza il responsabile del ferimento dell'avvocato Natale Morrone, di 53 anni, accoltellato nel suo...
amalia bruni pd

Violenza sulle donne, Bruni lancia l’allarme: “senza fondi la nuova legge è già a...

REGGIO CALABRIA - "L'aggiornamento della legge 20 del 2007 deve essere un punto di svolta concreto e non un semplice adeguamento normativo". Lo afferma...
MARINA-MILITARE

Trovato un ordigno bellico di oltre 200 chili e a 30 metri di profondità...

REGGIO CALABRIA - Sono programmate per dopodomani, giovedì, le operazioni di brillamento di un ordigno bellico di circa 500 libbre (226,796 chilogrammi), lungo 120...
cranio-san-francesco-di-paola

A Rende arriva la preziosa reliquia del cranio di San Francesco da Paola

RENDE (CS) - Un grande evento spirituale nei prossimi giorni coinvolgerà tanti fedeli: la Peregrinatio Quaresimale del Cranio di S.Francesco da Paola, da venerdì...
polizia-e-carabinieri-a-corigliano-scalo

Avvocato accoltellato a Corigliano, il presidente De Luca: «grave azione, siamo indignati»

COSENZA - "Piena solidarietà e vicinanza al Collega Natalino Morrone da parte dell’Avvocatura cosentina che manifesta la sua forte indignazione per la vile e...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

-->

Leggi ancora

Si è costituito in Questura a Cosenza l’uomo che ha accoltellato...

COSENZA - Si é costituito in serata nella Questura di Cosenza il responsabile del ferimento dell'avvocato Natale Morrone, di 53 anni, accoltellato nel suo...

Vent’anni fa moriva Nicola Calipari, l’agente del Sismi che liberò e...

COSENZA - Sono passati 20 anni dalla morte di Nicola Calipari. Era il 4 marzo 2005  quando l'agente del Sismi che stava riportando a...

Sicurezza: eseguite due misure di sorveglianza speciale e cinque Daspo

CROTONE - Il Questore di Crotone, Renato Panvino, ha emesso emesse 23 misure tra Daspo, ammonimenti e fogli di via nel mese di febbraio....

Cosenza, sotto la minaccia di un taglierino tenta di scippare una...

COSENZA - Ancora un episodio di microcriminalità a Cosenza e ancora una volta in centro città. Nei giorni scorsi, all'inizio di via 24 Maggio,...

Cardiochirurgia a Cosenza, Bevacqua e Iacucci: «scelta strategica, i campanilismi non...

COSENZA - Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua e il vicepresidente di minoranza dell’Assemblea Franco Iacucci ribadiscono il loro sostegno alla creazione...

Corigliano-Rossano, approvate le aliquote IMU e i regolamenti. Ma Forza Italia...

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) - Importanti decisioni di natura finanziaria sono state assunte nella seduta di venerdì 28 febbraio nel consiglio comunale di Corigliano-Rossano. Si è tratto...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA