Green Community Savuto-Serre: sindaci insieme per lo sviluppo sostenibile dei territori montani
I sindaci di Paterno Calabro, Dipignano, Mangone, Figline Vegliaturo, Piane Crati, Domanico, Marzi, Cellara e Parenti per la Green Community Savuto-Serre
PARENTI (CS) – Nell’Enciclica Laudato Si, Papa Francesco parla di “Ecologia Integrata” e sostiene che senza giustizia sociale non vi è futuro e che la “cura della Casa comune” passa da un netto cambio di paradigma anche tra Sindaci, Amministratori locali, comunità. Se vogliamo salvaguardare l’ambiente serve uno scatto culturale e pragmatico, facendo seguire alle parole i fatti. Di fatti concreti si è discusso a Parenti assieme al presidente Nazionale UNCEM Marco Bussone e ai sindaci di 9 Comuni (Paterno Calabro, Dipignano, Mangone, Figline Vegliaturo, Piane Crati, Domanico, Marzi, Cellara e Parenti), dove è stata presentata la “Green Community Savuto-Serre“, costituita dall’aggregazione dei 9 Comuni con capofila Paterno Calabro, finanziata per 4milioni e 300mila euro con i Fondi del PNRR, che si propone le seguenti finalità:
– Gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale, anche tramite lo scambio dei crediti derivanti dalla cattura dell’anidride carbonica, la gestione della biodiversità e la certificazione della filiera del legno;
– Gestione integrata e certificata delle risorse idriche;
– Produzione di energia da fonti rinnovabili locali;
– Sviluppo di un turismo sostenibile capace di valorizzare le produzioni locali;
– Efficienza energetica e integrazione intelligente degli impianti e delle reti;
– Sviluppo sostenibile delle attività produttive;
– Integrazione dei servizi di mobilità;
– Sviluppo di un modello di azienda agricola sostenibile, che sia anche indipendente dal punto di vista energetico.
Si tratta di un Piano di sviluppo sostenibile, che individua il valore dei territori dei 9 Comuni montani, per l’equilibrato sfruttamento delle risorse principali di cui dispongono, tra cui in primo luogo acqua, boschi e paesaggio. Protagonisti dell’iniziativa i 9 sindaci, impegnati a lavorare insieme in un nuovo percorso “di comunità vive” nelle quali la montagna gioca una partita fondamentale della sua storia. Si cresce insieme, comunità e ambiente. Si cammina insieme affinchè nessuno venga lasciato indietro. Solo così si vince la sfida del futuro. Certamente un esempio da imitari in tutti i territori montani calabresi.