I piccoli centri che non ci sono più, nello spettacolo di Saverio La Ruina
Si chiama "via del Popolo" lo spettacolo di La Ruina andato in scena a Castrovillari che racconta il cambiamento della vita nei piccoli centri
CASTROVILLARI (CS) – Il teatro Sibarys di Castrovillari è stato il palcoscenico ideale per lo spettacolo “Via del Popolo”, scritto, diretto e interpretato da Saverio La Ruina, nell’ambito della stagione teatrale Primafila. Location ideale perché la “Via del Popolo” citata nello spettacolo si trova proprio nella città del Pollino. Un’opera teatrale autobiografica, quindi, che utilizza una strada come metafora per raccontare la trasformazione di una città e della sua società.
Un vero e proprio viaggio attraverso il tempo con due uomini, uno del presente e uno del passato, che percorrono la stessa strada. Il primo impiega due minuti per percorrere duecento metri, mentre il secondo ne impiega trenta.
Un contrasto chiaro che evidenzia il cambiamento della vita nei centri più piccoli, passata da un luogo denso di attività commerciali a una realtà globalizzata dominata dai centri commerciali. Non mancano riferimenti e dettagli, che raccontano di personaggi, luoghi e situazioni di un tempo passato per uno spettacolo, che non riguarda solo Castrovillari, ma tutti i piccoli centri, che affronta temi come l’appartenenza a un luogo, il rapporto con i padri ed anche i primi passi nella vita di ognuno.