MORMANNO (CS) – «Sapere di poter recuperare un pezzo di territorio che ha rappresentato un passato glorioso, e trasformarlo in una strada verde per valorizzare il cicloturismo sul quale stiamo puntando in maniera complessiva come territorio, è un traguardo del quale siamo orgogliosi e contenti». Cosi Paolo Pappaterra, sindaco di Mormanno, commenta la notizia annunciata ieri dall’assessore all’agricoltura, Gianluca Gallo, di realizzare con 3.500.000 euro una ciclovia sul tracciato dismesso delle ferrovie Calabro – Lucane, grazie al Fondo per la Montagna, da Mormanno a Papasidero.
«Già con la ciclovia dei parchi la nostra area sta vivendo una parentesi di turismo esperienziale di grande rilievo, con flussi di cicloamatori da tutto il mondo che scelgono le nostre aree interne per scoprire paesaggi, borghi e cultura uniche nel loro genere. La destinazione Pollino sta diventando sempre più una realtà e grazie a questa nuova infrastruttura green si può potenziare un sistema di accoglienza per i viaggi lenti che ci connette alla vicina Basilicata in un sistema integrato di esperienze e paesaggi che possono diventare un attrattore straordinario per il mondo delle due ruote».
L’infrastruttura finanziata dalla Regione Calabria permetterà di realizzare il nuovo tratto di ciclovia su quello preesistente della strada ferrata Calabro – Lucana da Mormanno a Papasidero per un totale di circa 4 chilometri, l’installazione di protezioni di sicurezza, il consolidamento di 2 gallerie e di un ponte a 4 campate, presenti lungo il percorso. Sarà l’azienda Calabria Verde, in qualità di soggetto promotore, a realizzare l’opera e l’ente Parco nazionale del Pollino, in veste di soggetto attuatore. Il sindaco Pappaterra ha nei giorni scorsi effettuato un sopralluogo sull’area interessata dai lavori che arriveranno a compimento nella zona del Pantano di Mormanno in primavera proprio per seguire da vicino lo sviluppo di un cantiere strategico per il turismo esperienziale che interessa Mormanno e l’area del Pollino. Mentre tutta l’infrastruttura sarà realizzata entro il 2026 e si inserirà nel più ampio mosaico di una ciclovia (in parte già realizzata, per il resto in fase di concretizzazione o progettazione) destinata ad unire Calabria e Basilicata, da Castrovillari a Castelluccio Inferiore, per una lunghezza complessiva di quasi 45 chilometri.