CATANZARO – Sono iniziate oggi davanti al gup di Catanzaro le requisitorie della DDA nei confronti degli imputati dell’inchiesta ‘Reset’ che hanno scelto il rito abbreviato. Nell’aula bunker della Corte d’appello di Catanzaro di via Paglia, è stato dapprima il procuratore vicario della DDA, ora reggente, Vincenzo Capomolla a dare corso alle requisitorie con una ricostruzione generale di quello che è stato il gigantesco contesto investigativo in cui si è mossa l’indagine.
Grazie a questa operazione epocale si è riusciti a fare luce sui legami criminali che attraversano la provincia cosentina e sul livello della loro penetrazione nel tessuto sociale ed economico anche nell’ambito di nuovi settori imprenditoriali come quello del gaming.
Fondamentali le intercettazioni, le quali hanno consentito di rafforzare la ricostruzione fin qui fatta dalla DDA in altri processi, circa le gerarchie esistenti nei clan e di come esse facciano ancora riferimento al Patitucci Francesco. Poi è stata la volta del procuratore Vito Valerio che ha illustrato posizione per posizione le richieste finali della DDA. Rinvio per la prosecuzione delle requisitorie al 26 ottobre.