La tragedia del maresciallo Polvere. Dolore a Sant’Agata D’Esaro “ha saputo farsi conoscere e amare”

SANT’AGATA DI ESARO (CS) – Dolore e incredulità per la morte del maresciallo dei carabinieri Fabio Polvere, comandante della stazione di San Marco Argentano, che questa mattina si è suicidato sparandosi con l’arma di servizio. Il sottufficiale si è tolto la vita nel suo ufficio all’interno nella caserma che comandava da poco più di un anno. Una notizia che ha lasciato sotto shock un’intera comunità, i colleghi e tutta l’arma dei Carabinieri. Doloroso e commosso il ricordo del sindaco Mario Nocito e dell’amministrazione di Sant’Agata di Esaro, dove Fabio Polvere ha svolto il suo servizio per oltre 14 lunghi anni. Lo stesso maresciallo era stato premiato proprio dal Sindaco con una targa a ricordo degli anni nei quali «ha servito la comunità ed il territorio con prestigio, passione ed umanità».

Il ricordo del maresciallo Polvere “ha saputo farsi conoscere ed amare”

«Non troviamo le parole per esprimere l’incredulità nell’apprendere che il Maresciallo Fabio Polvere non è più tra noi. Lo scorso agosto salutava la nostra comunità dopo ben 14 anni di servizio. Una comunità che lo ha accolto e che ha visto nascere e crescere i suoi figli. Un uomo delle Istituzioni che ha saputo farsi conoscere ed amare. Una persona umile, sempre disponibile».

«È un giorno davvero triste – si legge nella nota del Sindaco e dell’Amministrazione comunale – ci stringiamo al dolore della moglie Elsa, dei figli Carminio e Nausica e dei suoi familiari a cui vanno le nostre più sentite condoglianze ed esprimiamo vicinanza a tutta l’Arma dei Carabinieri”.