Laino Borgo, Laghi contro la centrale Mercure: “Non hanno risposto alle mie domande”

Non si placa il clamore suscitato sulla centrale dopo che la società Sorgenia ha fatto ricorso al Tar contro la legge regionale sui limiti delle biomasse

- Advertisement -

LAINO BORGO (CS) – Non si placa il clamore suscitato sulla centrale del Mercure dopo che la società Sorgenia ha fatto ricorso al Tar Calabria contro la legge regionale sui limiti delle biomasse che rischia di far chiudere l’impianto. La norma in questione impone un limite di 10 MW termici agli impianti a biomasse nei parchi della Regione. Limitazione che, di fatto, porterebbe alla chiusura della centrale.

Il presidente della ‘Mercure srl’ – secondo quanto riporta il consigliere regionale Ferdinando Laghi – “ha, di fatto, rifiutato di rispondere alle domande” che il politico gli avrebbe posto “per come invece esplicitamente concordato in sede di sesta Commissione consiliare”. Laghi ha inviato, infatti, una comunicazione ufficiale ai vertici della società ‘madre’, Sorgenia spa”. “Ho inviato una nota – afferma, in una dichiarazione, Ferdinando Laghi – al Presidente del Gruppo Sorgenia, cui fa capo la Mercure srl, proprietaria dell’impianto, Ettore Francesco Sequi, e all’Amministratore delegato, Michele Enrico De Censi, inoltrandola per conoscenza anche ai presidenti della Giunta e del Consiglio regionali, Roberto Occhiuto e Filippo Mancuso”.

Laghi: “Il Mercure non ha un atteggiamento collaborativo”

“Laghi – si aggiunge nella nota – ha sempre attivamente partecipato alle battaglie dei tanti cittadini del territorio che negli anni si sono mobilitati contro la centrale a biomasse, sita nel cuore del Parco del Pollino, e dopo la seduta della sesta Commissione regionale ha pubblicamente accusato l’attuale proprietà di avere un atteggiamento ‘non collaborativo’ proprio per il voltafaccia del Presidente della Mercure srl circa la richiesta di informazioni sull’impianto, prima garantita e poi negata”.

“Ciò che mi ha spinto ad informare i vertici di Sorgenia -prosegue Laghi – è stato l’inqualificabile comportamento del Presidente della Mercure s.r.l., ingegnere Alberto Vaccarella, che, nel corso dell’ultima seduta della sesta Commissione, è venuto meno all’impegno concordato pubblicamente durante la sua audizione, cioè quello di rispondere per iscritto a specifiche domande sull’impianto, comunicandomelo, per di più, solo mentre usciva dall’aula della seduta. Comportamento ancor più inaccettabile in quanto da lui verbalmente motivato per le mie ‘posizioni’ sui problemi oggetto dell’audizione. Quanto accaduto, oltre ad essere oggettivamente censurabile, in quanto infrange un accordo esplicito, pubblicamente e liberamente assunto, è, a mio parere, lesivo della dignità dell’Istituzione, il Consiglio regionale, di cui mi onoro di far parte, oltre, ovviamente, ad ingenerare dubbi e interrogativi sui reali motivi di questo diniego”. “Il capogruppo di De Magistris Presidente in Consiglio regionale, nonché vice presidente della Commissione Consiliare Ambiente – conclude il comunicato – ha richiesto, nella nota inviata, di adottare ogni opportuna iniziativa, affinché quanto concordato in Commissione abbia concreta attuazione“.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Ponte Sullo Stretto

Ponte sullo Stretto, il Comitato scientifico ribadisce la ‘fattibilità tecnica’ dell’opera

ROMA - Il comitato scientifico per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina "ha riaffermato la fattibilità tecnica" della maxi-opera. Lo riporta in...
Aquila-Sila

L’Aquila Reale è tornata in Sila: il nido individuato tra profonde vallate e foreste

COSENZA - Il 27 Gennaio scorso, nella la sede dell'Ente Parco Nazionale della Sila a Lorica si è tenuto un importante incontro nell'ambito della...
Flavio-Stasi_Roberto-Occhiuto

Stasi contro Occhiuto: “Dice sì a posti di lavoro immaginari, no a quelli veri”

CORIGLIANO ROSSANO (CS) - "Seguendo il dibattito pubblico di questi giorni, se 'dibattito' si può definire un presidente che registra un video, indicando centinaia...

Poliziotto massacrato di botte da un detenuto: ennesima aggressione in carcere

REGGIO CALABRIA - "Un detenuto in regime di alta sicurezza, di origini campane , in mattinata, senza un giustificato motivo ha massacrato di botte...

«Tribunale di Rossano verso la riapertura, lo conferma il Ministero della Giustizia»

CORIGLIANO ROSSANO (CS) - Il tribunale di Rossano verso la riapertura. «Non posso che reputarmi soddisfatta per la risposta ottenuta dal ministro della Giustizia,...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Ponte sullo Stretto, il Comitato scientifico ribadisce la ‘fattibilità tecnica’ dell’opera

ROMA - Il comitato scientifico per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina "ha riaffermato la fattibilità tecnica" della maxi-opera. Lo riporta in...

L’Aquila Reale è tornata in Sila: il nido individuato tra profonde...

COSENZA - Il 27 Gennaio scorso, nella la sede dell'Ente Parco Nazionale della Sila a Lorica si è tenuto un importante incontro nell'ambito della...

Stasi contro Occhiuto: “Dice sì a posti di lavoro immaginari, no...

CORIGLIANO ROSSANO (CS) - "Seguendo il dibattito pubblico di questi giorni, se 'dibattito' si può definire un presidente che registra un video, indicando centinaia...

Poliziotto massacrato di botte da un detenuto: ennesima aggressione in carcere

REGGIO CALABRIA - "Un detenuto in regime di alta sicurezza, di origini campane , in mattinata, senza un giustificato motivo ha massacrato di botte...

«Tribunale di Rossano verso la riapertura, lo conferma il Ministero della...

CORIGLIANO ROSSANO (CS) - Il tribunale di Rossano verso la riapertura. «Non posso che reputarmi soddisfatta per la risposta ottenuta dal ministro della Giustizia,...

Beccati mentre disotterravano da un terreno armi e munizioni: arrestati in...

VIBO VALENTIA - Tre persone, Domenico Carè, 19 anni, Giuseppe Pisano (21) e Raffaele Lavorato (58) sono state arrestate dai carabinieri in provincia di...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA