‘L’albero delle noci’: il videoclip di Brunori con la figlia girato all’Arcadinoè di Carolei – VIDEO
Oasi incantata alle porte di Cosenza, la Cooperativa Sociale e Fattoria Didattica ha ospitato Brunori e famiglia insieme al team che si è occupato delle riprese del videoclip musicale
CAROLEI (CS) – di Gianfranco Forlino – In un angolo appartato, lontano dal fragore del mondo, una piccola comunità lavora nel silenzio, avvolta da cuore e passione; senza fare eco, senza cercare riconoscimenti, mossa dal solo desiderio di donare amore. È l’Arcadinoè Cooperativa Sociale e Fattoria Sociale e Didattica, piccola stella che risplende nel cuore di Vadue di Carolei, tanto luminosa da riscaldare l’animo di Dario Brunori che, insieme alla sua squadra, l’ha scelta come location per girare il videoclip ufficiale de “L’albero delle noci”, la straordinaria canzone che il cantautore ha portato sul palco del Festival di Sanremo e che ha già conquistato gli onori della critica e della stampa.
Dario Brunori e il brano dedicato alla figlia Fiammetta
Per la sua prima volta al Festival di Sanremo, Brunori ha scelto di presentarsi con un brano dedicato a sua figlia Fiammetta. Un dono capace di cambiare “l’architettura e le proporzioni del suo cuore”; e un angolo di cuore è sicuramente segnato dalla comunità de “L’Arcadinoè”, in cui spesso fa incursione Fiammetta con i suoi “riccioli meravigliosi”.
Oasi incantata alle porte di Cosenza, dove gli orti sono rigogliosi di speranza e ogni seme piantato racchiude un sogno, lo scorso 2 febbraio, l’Arcadinoè ha accolto Fiammetta, papà Dario, mamma Simona e nonna Maria Stella insieme a tutta la squadra di ripresa guidata dal regista Giacomo Triglia. Proprio Fiammetta è affezionata agli amici a quattro zampe della fattoria.
La rappresentazione vivente del sistema solare
«Il video ha avuto una gestazione abbastanza lunga, non riuscivamo a trovare un’idea che ci convincesse a pieno e che rendesse giustizia al tenore della canzone. Poi Giacomo Triglia mi ha fatto vedere un film di Béla Tarr, “Le armonie di Werckmeister”, e ci siamo ispirati alla rappresentazione vivente del sistema solare per la scena in cui ho coinvolto tutta la mia famiglia, a partire da mia figlia. Come una sorta di festa di compleanno, Fiammetta viene guidata da me in un gioco in cui lei interpreta il Sole, e al centro della stanza illumina tutti gli altri pianeti, tutti noi».
«Allo stesso tempo volevamo che il video avesse qualcosa di magico, da qui la corsa di Fiammetta tra i pianeti. “Un unione tra passato e presente” in cui appare idealmente una Fiammetta adulta che ritorna sul luogo della festa e ricorda quel momento con nostalgia, lo stesso sguardo malinconico con cui ci guarda mentre noi tutti andiamo via. Ci piaceva l’idea che il video avesse uno stile cinematografico, per questo lo abbiamo girato in pellicola, optando per delle scelte di quasi totale piano sequenza per dare l’idea di un tempo che non fosse collegato esattamente alla musica, ma che raccontasse un mood: Brunori Sas».