Longobucco: intimidazione alla famiglia dell’assessore Greco, suino agonizzante colpito con un’arma
Quello di ieri, è il secondo atto intimidatorio in pochi mesi e il sindaco Pirillo spera che "le autorità competenti facciano presto piena luce
LONGOBUCCO (CS) – Nuovo vile e grave atto intimidatorio ai danni della famiglia dell’assessore Serafino Greco. Nella giornata di ieri il padre, ha trovato nella sua proprietà di località Santa Brigida il proprio suino agonizzante, presumibilmente ferito in testa con un’arma da fuoco. Il fatto è stato segnalato ai Carabinieri e le indagini sono in corso.
Il sindaco Giovanni Pirillo ha espresso solidarietà e vicinanza a nome personale e dell’Amministrazione Comunale alla famiglia Greco ribadendo, anche in questa occasione, ferma condanna per gesti che minano la serenità della comunità.
Quello di ieri, è il secondo atto intimidatorio in pochi mesi e il sindaco si augura che “le autorità competenti facciano presto piena luce per individuare eventuali responsabili di quanto accaduto sia in questa occasione che nello scorso mese di agosto, quando nella proprietà di famiglia veniva danneggiato il vigneto”.
“L’invito all’assessore Greco – conclude Pirillo – è a proseguire con impegno e dedizione nel percorso politico intrapreso, nel solco della trasparenza e nel rispetto della legalità, a beneficio del territorio e della propria comunità, fatta di persone per bene che respingono con forza ogni comportamento prepotente e aggressivo”.