Luzzi: sequestra l’ex compagna rinchiudendola in un sottotetto, arrestato 55enne
L'accusa nei confronti del soggetto, arrestato in flagranza di reato, è di sequestro di persona e atti persecutori
LUZZI (CS) – I fatti risalgono allo scorso 7 gennaio quando i carabinieri hanno arrestato un uomo di 55 anni, operaio luzzese. La vicenda trae origine dalla segnalazione di scomparsa – presentata presso la Stazione Carabinieri di Montalto Uffugo – dalla madre di una trentenne, di origini polacche. La giovane, legata al 55enne fino a pochi giorni prima, aveva deciso di interrompere la relazione, querelando l’uomo per condotte persecutorie.
Sulla base di un rapido scambio d’informazione tra i presidi territoriali dell’Arma interessati dalla vicenda, i Carabinieri di Rende hanno avviato immediate ricerche che hanno portato a rintracciare la giovane donna presso l’abitazione dell’uomo, verificando che la stessa era rinchiusa in un vano sottotetto – posto a circa 7 metri di altezza – inaccessibile, se non mediante l’utilizzo di una scala removibile.
Alla donna erano state somministrate delle pillole, la cui composizione risulta in corso di accertamento, e le era stato sottratto il telefono cellulare. Su disposizione dell’A.G. competente, l’uomo è stato portato nel carcere di Cosenza in attesa del giudizio di convalida.