Malito: sorpresa e tenerezza con il presepe vivente realizzato dai bambini
Un presepe vivente che non è stato solo un evento, ma un’esperienza collettiva che ha risvegliato, nel cuore di tutti i presenti, lo spirito del Natale
MALITO (CS) – Il Natale è un periodo di calore, condivisione e tradizione, e quest’anno la comunità di Malito ha vissuto un’esperienza indimenticabile grazie al presepe vivente allestito nei locali dell’ex palestra comunale. Protagonisti dell’evento sono stati i bambini della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, che ieri hanno dato vita ad una rappresentazione della Natività di straordinaria bellezza. Le scene sono state allestite con grande cura e attenzione ai dettagli, e i più piccoli hanno incantato il pubblico con la loro dolcezza e spontaneità.
Accanto alla capanna, con dentro i piccoli Maria, Giuseppe e il bambinello, tre bellissimi angioletti, da un lato, e un pastore con il suo agnello dall’altro, hanno fatto da cornice a un momento di pura tenerezza. Non poteva mancare la pastorella con il flauto, il cui suono soave ha arricchito l’aria di armonia, accompagnata da un giovane zampognaro che ha portato un tocco di tradizione popolare.
Ma il presepe vivente non si è limitato alla sola rappresentazione della Natività. Le scene degli antichi mestieri hanno preso vita con straordinaria autenticità: le lavandaie, immerse nel loro lavoro; il forno che sfornava pane caldo; la cantina con i suoi vini pregiati; il fabbro intento a forgiare il metallo; le tessitrici e ricamatrici; le venditrici di prodotti agricoli. Ogni angolo del presepe ha raccontato una storia, un frammento di vita quotidiana che ha arricchito ulteriormente l’esperienza visiva e sensoriale.
In lontananza, un’originale interpretazione di Erode sul trono aggiungeva un elemento di drammaticità, richiamando l’attenzione su una figura storica che, seppur indietro nel tempo, continua a far parte della narrazione della Natività.
Numeroso il pubblico che ha partecipato entusiasta, applaudendo e incoraggiando i bambini e gli insegnanti per l’incredibile lavoro svolto. La sinergia tra le famiglie, le scuole, l’amministrazione comunale e la comunità ha dimostrato quanto sia importante mantenere vive le tradizioni e quanto i momenti di condivisione possano unire e rafforzare i legami. Questo presepe vivente non è stato solo un evento, ma un’esperienza collettiva che ha risvegliato nel cuore di tutti i presenti lo spirito del Natale.
Malito ha dimostrato ancora una volta di essere un luogo dove la tradizione si sposa con l’innovazione, e dove i bambini, i veri protagonisti, sono stati capaci di trasmettere un messaggio di amore e speranza, tipico di questo periodo dell’anno. Un’iniziativa vincente che, siamo certi, sarà ricordata a lungo e che ha reso il Natale di Malito ancora più speciale.