Migranti e accoglienza, l’associazione “Matrangolo” sulle pagine di “Le Monde”
Il quotidiano francese ha dedicato uno spazio all'azione messa in atto da Giovanni Manoccio in tema di migranti
ACQUAFORMOSA (CS) – Sul sito del quotidiano francese “Le Monde”, sabato 11 gennaio, è apparso un articolo dedicato all’azione svolta ormai da anni dall’Associazione “Don Vincenzo Matrangolo” in tema di migranti. “In Calabria, la migrazione nelle vene di Giovanni Manoccio” è il titolo che il giornale ha voluto dare all’articolo proprio per enfatizzare l’impegno e il lavoro che Manoccio continua a profondere in favore di chi chiede asilo. Il pezzo, firmato da Camille Buonanno, riaccende i riflettori sulla chiara e netta posizione di Manoccio nei confronti dei “centri di detenzione” costruiti dal Governo Meloni in Albania, diventati operativi nell’ottobre del 2024 e ancora vuoti.
«Questo caso – afferma il presidente Manoccio- è ormai diventato il paradosso europeo, tanto che le testate nazionali estere chiedono conto di quanto sta accadendo. Del resto -continua- sono diversi mesi che protestiamo contro questo modo scellerato di fare politica contro i migranti. Da noi ad Acquaformosa continuiamo ad accogliere la gente che chiede asilo e questo ci arricchisce. Un grazie speciale – conclude – va al prestigioso organo di informazione “Le Monde” per aver dedicato questo spazio al nostro piccolo grande mondo».
Nell’articolo Manoccio interviene sul controverso accordo tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il suo omologo albanese, e sui 3mila posti nei due centri di detenzione costruiti in Albania per migranti clandestini restano vuoti. I centri sono diventati operativi nell’ottobre del 2024, ma i giudici italiani hanno respinto la detenzione dei primi due gruppi di uomini che vi furono trasferiti e che furono poi riportati nella Penisola. Ora la Corte di Giustizia dell’Unione Europea dovrà riesaminare la questione, ma nel frattempo i trasferimenti si sono fermati.