‘Ndrangheta, gli “Affari di Famiglia” tra Paola e San Lucido: 32 rinviati a giudizio
Tante le accuse contestate dai pm antimafia tra queste, associazione mafiosa, narcotraffico ed estorsione
PAOLA (CS) – Ieri la prima udienza preliminare per gli indagati coinvolti nell’operazione denominata “Affari di Famiglia” coordinata dalla Dda di Catanzaro nel mese di maggio, tra i comuni di San Lucido e Paola. Sono 32 le persone che sono state rinviate a giudizio dal Gup del Tribunale di Catanzaro.
Processo ordinario e rito abbreviato per gli imputati coinvolti nell’inchiesta “Affari di Famiglia“, coordinata dalla Dda di Catanzaro, tra i comuni di San Lucido e Paola. Tante le accuse contestate dai pm antimafia tra queste, associazione mafiosa, narcotraffico ed estorsione. Nel mirino i clan Tundis e Calabria tra i reati contestati: l’associazione di tipo mafioso, estorsione, trasferimento fraudolento di valori, armi e droga.
Il rito ordinario che si terrà in Tribunale a Paola il prossimo 1 luglio per Gianluca Ambrosi, Massimiliano Biscardi, Dalvio Bruno, Francesco Alessandro Bruno, Paolo Carbone, Salvatore Caruso, Paolo D’Amato, Francesco De Rose, Giovanni Fiore, Giovanni Garofalo, Michele Iannelli, Francesco Lenti, Giovanni lenti, Silvestro Lenti, Mario Maiolo, Marco Manfredi, Emilio Mantuano, Vincenzo Nesci, Francesco Oro, Albino Sammarco, Alessio Samà, Claudio Santoro, Andrea Santoro, Alessandro Serpa, Francesco Serpa, Giovanni Tenuta, Francesco Trotta, Michele Tundis e Luca Vommaro Marincola.
Anche il consigliere comunale di maggioranza di Paola, Alessio Samà, dovrà essere quindi giudicato dal Collegio penale. All’epoca dei fatti era assessore comunale con l’ex Amministrazione guidata da Roberto Perrotta. Finì nell’operazione perché avrebbe agevolato una residenza fittizia.
Rito abbreviato per Andrea Alò, Gianluca Arlia, Luciano Bruno, Fabio Calabria, Giuseppe Calabria, Pietro Calabria, Raffaele Conforti, Eugenio Filippo, Giuseppe La Rosa, Eugenio Logatto, Luca Mandarino, Gabriele Molinaro, Roberto Porcaro, Vincenzo Senatore, Andrea Tundis, Emanuele Tundis, Federica Tundis, Giovanni Vattimo, Pamela Vilecco, Cristian Vommaro e Davide Vommaro.
Per il rito abbreviato quella di ieri è stata una giornata caratterizzata in particolare dalla fissazione delle prossime udienze. Si tornerà in aula a Catanzaro per le richieste di pena del pubblico ministero della Dda e la discussione delle parti civili l’8 e 11 luglio.