PALUDI (CS) – Con l’accusa di omissione di atti d’ufficio e maltrattamento e uccisione di animali, l’associazione Stop Animal Crimes Italia ha denunciato il sindaco e un agente di Polizia Locale di Paludi, in provincia di Cosenza. L’episodio ancora una volta, ha messo in luce la drammatica assenza di politiche e azioni di contrasto al fenomeno del randagismo.
In tre immagini, diffuse dall’associazione la triste vicenda di un cane randagio trovato malato e riverso a terra da alcuni cittadini. I fatti risalgono a lunedì scorso. Questi hanno immediatamente contattato la Polizia Locale e il sindaco, ricevendo però, secondo quanto emerso, risposte deludenti. Secondo le testimonianze arrivate all’associazione non sarebbero state attivate le procedure necessarie per salvare l’animale, come contattare la ASP veterinaria o una clinica.
Il cane, è stato trovato dolorante davanti a un centro anziani, è stato poi legato e trascinato per essere allontanato e infine legato a una ringhiera vicino al Municipio, dove è morto poco dopo. Stop Animal Crimes Italia ha incaricato i propri legali di depositare una querela contro il Sindaco, l’agente di Polizia Locale e le due persone che hanno legato e trascinato il cane. L’accusa è di omissione di atti d’ufficio, maltrattamento e uccisione di animali.