Rifiuti abbandonati sulla strada tra Santa Domenica Talao e Orsomarso: “Prendere provvedimenti”
I volontari di Italia Nostra parlano di "una quantità impressionante di rifiuti sulla strada" che "vengono irresponsabilmente incendiati"
COSENZA – Continua il monitoraggio dei volontari di Italia Nostra sulla presenza di rifiuti lungo le strade che sì allontanano dalla costa e vanno verso l’interno. “Qui gli inzozzatori del territorio – scrivono in una nota – non si preoccupano nemmeno di nascondere i rifiuti lungo strade sterrate di penetrazione, ma lasciano i rifiuti direttamente lungo le strade che in molti casi sono costellate di immondizia inguardabile. Si potrebbe fare un lungo elenco di quello che si trova, ormai non vi è alcun riguardo verso i luoghi intorno a cui si vive.
Dopo la denuncia dei giorni scorsi per quello che si incontra lungo le strade che escono da Scalea ora è la volta della strada che da Santa Domenica talao porta a Orsomarso. Una strada importante di collegamento tra i due comuni ma poco trafficata che in località Sant’Andrea è diventata una vera e propria discarica. È veramente impressionante la quantità di rifiuti che qui viene sversata e quando questi occupano troppo spazio vengono irresponsabilmente incendiati, e sarebbe importante capire da chi, con gravi danni per l’ inquinamento dell’area e con il pericolo di estendere l’incendio alla macchia mediterranea circostante. Il problema non si risolve incendiando i rifiuti ma impedendo che questi possono essere impunemente abbandonati. È di tutta evidenza che non è proprio decoroso ed è un cattivo biglietto da visita quando si tenta di valorizzare i paesi dell’Interno che pure hanno delle peculiarità interessanti da offrire ai visitatori che provengono dalla costa.
Ci auguriamo che i sindaci dei paesi di Santa Domenica Talao e di Orsomarso in sinergia con le forze dell’ordine, all’Arpacal e a quanti hanno eventuale altra competenza sul tratto stradale sappiano far fronte a questa situazione nell’interesse dell’intera comunità cimentandosi a contrastare seriamente questo fenomeno indegno con tutti i mezzi che ci sono a disposizione”.