San Giovanni in Fiore, ispezione di Baldino all’ospedale tra carenze e pochi reparti

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – «Il commissario Roberto Occhiuto non si nasconda più dietro i vertici delle Asp: riconfiguri e potenzi gli ospedali montani della Calabria, che hanno grossi problemi di personale e sono sottodimensionati rispetto alle prestazioni che potrebbero fornire». Lo afferma, in una nota, la deputata M5S Vittoria Baldino, che da San Giovanni in Fiore ha iniziato un giro nelle strutture ospedaliere calabresi per ascoltare sanitari e pazienti al fine di proporre soluzioni concrete. Nel presidio ospedaliero silano, Baldino ha incontrato medici e infermieri, visitato i pochi reparti rimasti attivi e annotato dotazioni e carenze.

«Dopo la tragica morte di Serafino Congi – sottolinea la deputata – è urgente rivedere la rete regionale dell’assistenza ospedaliera e, come prevedono le norme vigenti, attivare nei presìdi montani dei reparti di Chirurgia generale con terapia intensiva. Al ministro della Salute continueremo a chiedere risorse e risposte per gli ospedali di montagna». «In queste aree – prosegue la parlamentare – il paziente deve essere curato sul posto. Trasferirlo, come qualcuno continua a chiedere, forse per coprire gravi responsabilità politiche, non è affatto una soluzione. Oltretutto parliamo di strutture, come quella di San Giovanni in Fiore, molto belle ma ormai vuote; in cui, per esempio, si potrebbe effettuare la chirurgia dei tumori maligni del seno, riorganizzando l’assistenza regionale. Il Movimento Cinque Stelle – conclude Baldino – continuerà a denunciare e a proporre, per restituire ai territori interni della Calabria fiducia e speranza, servizi e diritti».