San Giovanni in Fiore: liquami sversati nei fiumi, ‘Comitato 18 Gennaio’ scrive all’Asp di Cosenza
"Lo sversamento nel fiume Neto - scrive il Comitato - costituisce un grave fattore di inquinamento e di preoccupante esposizione per la salute pubblica"
La richiesta di intervento urgente e verifica circa lo sversamento sospetto di liquami nella zona di “Ponte Olivaro” e località “Junture”
SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – L’Associazione “Comitato 18 Gennaio” con sede legale in San Giovanni in Fiore segnala che “dalla stazione di pompaggio sita in zona ponte Olivaro del Comune di San Giovanni in Fiore e da altre stazioni di pompaggio del collettore fognario da tempo si verifica la fuoriuscita di una notevole quantità di liquame fognario che riversa direttamente nel fiume Neto“. Nella missiva indirizzata all’Asp di Cosenza si sottolinea che “malgrado numerose segnalazioni al Comune ed alle autorità competenti anche a mezzo articoli sulla stampa, nulla è stato fatto con grave nocumento per le acque del fiume Neto e per quanti utilizzano l’acqua a valle ovvero per le popolazioni del comprensorio di San Giovanni in fiore, di Crotone e del crotonese”.
“Di fronte al permanere di questa grave situazione, nel mese di agosto 2023 un privato cittadino ha provveduto a presentare regolare esposto presso la Procura della Repubblica di Cosenza numero del (procedimento penale n. 2824/2023). Inoltre – scrive il comitato – nel corso dell’anno 2022 segnalazioni dello sversamento di liquami fognari dalle stesse stazioni di pompaggio, sono state segnalate all’Agenzia Regionale per l’Ambiente (Arpacal)”.
Per il comitato dunque “lo sversamento di detti liquami nel fiume Neto costituisce un grave fattore di inquinamento e di preoccupante esposizione per la salute pubblica oltre che per il contesto ambientale considerato che le acque del fiume Neto, vengono utilizzate per uso civile oltre che per uso agricolo, zootecnico, industriale”.
Per questi motivi si chiede “un intervento urgente al fine di verificare la corretta funzionalità delle stazioni di pompaggio dei liquami fognari prima richiamati al fine della tutela dell’igiene e della salute pubblica attraverso gli interventi e la assunzione dei provvedimenti necessari a ripristinare la funzionalità degli impianti ed a garantire la manutenzione degli stessi nel rispetto della legalità”.