Sfregiata con l’acido: il messaggio di Filomena Lamberti alle donne «denunciate»
La prima donna in Italia ad essere stata sfregiata con l'acido dal marito ha preso parte ad un incontro a Rose lanciando un messaggio chiaro, rivolto soprattutto ai giovani
ROSE (CS) – Non può esserci testimonianza più importante di chi ha vissuto in prima persona una storia di violenza. Lei è Filomena Lamberti, ed è stata la prima donna in Italia ad essere sfregiata con l’acido dal marito. Il 28 maggio 2012 la sua vita è completamente cambiata: dopo aver comunicato a suo marito, Vittoria Giordano, la sua intenzione di lasciarlo, lui reagì gettandole addosso una bottiglia di acido.
Il Cif (Centro Italiano Femminile) di Rose ha deciso di invitarla per raccontare la sua storia. Ed i suoi insegnamenti sono rivolti soprattutto ai più giovani.
“Se tornassi indietro – ha detto Filomena Lamberti – innanzitutto non farei tutti gli errori che ho fatto, quello di non aver mai denunciato e purtroppo di aver fatto vivere la violenza assistita ai miei figli. Questo è anche un grave errore”. Alle giovani dice “bisogna denunciare se si subisce violenza ed innanzitutto, riconoscere i segni della violenza; a volte le donne, pur vivendo la violenza, non la riconoscono. E poi affidarsi ai centri antiviolenza”.
Significativa la presenza del mondo della scuola: “La nostra testimonianza – ha detto la Presidente del CIF, Anna Narcisi – è chiara e forte ed è soprattutto diretta ai giovani. Questa manifestazione è stata organizzata, infatti, in collaborazione con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Rose”.
“Bisogna coinvolgere soprattutto le nuove generazioni – ha detto il sindaco di Rose, Roberto Barbieri – bisogna lavorare soprattutto sui giovani. Anche gli adulti vanno informati, ma il lavoro principale va fatto nelle scuole”.