Torano, la minoranza attacca: “Sindaco rinconfermato ma nulla è cambiato”

"Nulla si muoveva prima, se non a chiacchiere e proclami, e nulla si muove adesso", dichiara il gruppo Cambia Torano

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TORANO (CS) – “La stasi di Raimondo. Dov’è la trasparenza tanto sbandierata? Sono ormai passati più di sei mesi da quando l’attuale sindaco di Torano Castello è stato riconfermato alla guida dell’amministrazione ma da allora nulla è cambiato; nulla si muoveva prima, se non a chiacchiere e proclami, e nulla si muove adesso; tutto fermo,immobile, un’amministrazione ferma in cui l’unica direzione del cambiamento è quella del deperimento, come ci grida lo stato del cimitero,e del degrado, come le macerie che stanno ancora lì della ormai fu scuola elementare di Sartano”. Così scrive in una nota il gruppo Cambia Torano.

“Ma sono solo i più famosi esempi e noi del gruppo Cambia Torano non ci vogliamo fossilizzare su questo ed altro ancora perché sappiamo che risposte vere e concrete dal sindaco non ne continueranno ad arrivare come sempre avvenuto in questi anni. Piuttosto chiediamo a gran voce delle risposte, e lo facciamo da queste colonne, perché sono passati due mesi dal video denuncia del nostro capogruppo e ben due consigli comunali, ove si è sorvolato senza proferire parola sulla questione dei lavori ai depuratori, lavori che avrebbero dovuto essere stati consegnati a dicembre 2023, e sui quali ancora il sindaco Raimondo non ha saputo o voluto proferire parola a noi ed ai cittadini, anche perché tutti noi contribuenti continuiamo a pagare profumatamente le tasse per il servizio idrico e meritiamo di averle queste risposte, quantomeno vorremmo almeno che venga fatta una manutenzione costante dei canali di scolo, delle cunette e delle grate del comune, dato che sono tutte perennemente otturate ed ad ogni scroscio d’acqua si creano delle vere e proprie fiumare poiché la manutenzione non viene effettuata da anni ed anni (da pochi giorni dopo il primo insediamento del sindaco, si parla del 2019), ed il costo della stessa non necessita di certo di un finanziamento regionale od europeo.

Anche perché la problematica dell’acqua, per la quale diceva di avere la soluzione in tasca, pare tutt’altro che risolta, è roba di questi giorni la difficile situazione del comune, sopra tutti della frazione Scalo e di Peritano, dove pur essendoci state interruzioni del servizio per effettuare dei lavori dopo un giorno si era di nuovo al punto di partenza, ovvero rotture, perdite e nuova interruzione, eppure è stato un cavallo di battaglia della campagna elettorale di Raimondo il risolvi mento del problema idrico. Insomma, questa amministrazione continua a fare acqua da tutte le parti tranne che dai rubinetti. Altro celeberrimo cavallo di battaglia del sindaco è stata la tanto sbandierata trasparenza, allora noi ci domandiamo se davvero siamo un comune con un’amministrazione trasparente se, qui si cita pag. 12 della ormai famosa delibera della Corte dei Conti inviata a luglio al nostro comune: “relativamente all’esercizio 2020 non trasmette la determinazione dei fondi vincolati ma una nota senza data e senza firma […]”.

Ci chiediamo se questa amministrazione e questo sindaco, oltre a non esser trasparenti manchi pure il coraggio di assumersi le responsabilità per il ruolo istituzionale ricoperto e per quali la maggioranza dei cittadini li ha investiti all’ultima tornata elettorale riponendo in essi grande fiducia. Perché nell’ultimo consiglio comunale in merito alla vicenda “Corte dei Conti “è trapelata proprio la mancanza di assumersi le responsabilità di amministratore da parte del sindaco Raimondo. Non si è mai visto, e comunque cosa non usuale, in un consiglio comunale che la risposta trasparente da dare ai cittadini venga fatta dare da un dipendente comunale, e non dal sindaco il quale voleva cedere addirittura il suo posto a sedere nel consiglio al dipendente dell’ufficio finanziario.

Sarà poi la Corte a decidere in merito da quanto approvato dall’ufficio finanziario e non spetta certo a noi, i quali come gruppo ci auguriamo che vada bene e sempre il meglio per la nostra comunità, ma ci si chiede ancora più perplessi: è questa la trasparenza ed il coraggio di prendersi le responsabilità politiche che il ruolo di amministratore di un Comune deve avere? Sono queste supercazzole che i cittadini che ti hanno votato meritano di ricevere come risposte? Fiduciosi che questo nostro articolo serva a spronarti dalla stasi in cui sei sprofondato e ad uscirne presto con risposte comprensibili su quanto detto aspettiamo Tue dal gruppo Cambia Torano. Intanto è già passata la festa dell’Immacolata, anche se quest’anno a differenza dello scorso non ce ne siamo quasi accorti, quando allo Scalo un anno orsono si furoreggiava e si spendeva e spandeva (coi fondi comunali ovviamente), ma erano altri tempi e non tempi di nuovo di austerità come pare sia quest’anno, ma cogliamo l’occasione per augurare davvero buone feste a tutta la nostra amata comunità con la speranza che l’anno prossimo ci porti davvero un futuro migliore e più sereno e trasparente”.

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