Un altro sabato nero, guasto alla linea tra San Lucido e Castiglione Cosentino: treni fermi e bus sostitutivi
Richiesto l'intervento dei tecnici per consentire la regolare ripresa della circolazione.I treni Regionali possono registrare ritardi e subire cancellazioni e limitazioni di percorso
COSENZA – La circolazione permane sospesa tra San Lucido e Castiglione Cosentino per un guasto alla linea elettrica. In corso l’intervento dei tecnici. I treni Intercity e Regionali possono registrare ritardi. I treni Regionali possono subire cancellazioni e limitazioni di percorso. Attive corse con bus tra Paola e Cosenza.
Treni Intercity direttamente coinvolti con un maggior tempo di percorrenza superiore a 60 minuti:
* IC 558 Bari Centrale (7:03) – Reggio Calabria Centrale (15:05)
* IC 564 Reggio Calabria Centrale (7:55) – Lecce (16:40)
* IC 566 Lecce (11:30) – Reggio calabria Centrale (19:54)
La circolazione è sospesa tra San Lucido e Castiglione Cosentino per verifiche tecniche alla linea elettrica.
Richiesto l’intervento dei tecnici per consentire la regolare ripresa della circolazione.I treni Regionali possono registrare ritardi e subire cancellazioni e limitazioni di percorso.
Una festa di Santa Lucia quella di venerdì prossimo 13 dicembre che si preannuncia nera. Arriva, infatti, un nuovo sciopero nazionale di 24 ore nel settore pubblico e privato che coinvolgerà treni, metro, bus, taxi e trasporto marittimo, è escluso il settore aereo che manifesterà il 15 dicembre. A proclamare l’agitazione questa volta è il sindacato di base Usb e vi aderiscono anche le sigle Fi-si e Usb Lavoro Privato. Lo sciopero generale del 29 novembre era stato indetto dalla Cgil e dalla Uil.
“La condizione dei lavoratori dei trasporti rispecchia la condizione generale dei lavoratori, salari da 30 anni sotto il costo della vita, turni di lavoro massacranti, ampio uso della precarietà e degli appalti e una ferita enorme che si chiama salute e sicurezza”, attacca l’Usb, giustificando lo sciopero e denunciando, quindi, contratti nazionali “sottoscritti al ribasso, con aumenti inadeguati e peggioramenti plateali della condizione lavorativa”. Nel dettaglio, i treni si fermeranno dalle ore 21 di giovedì 12 dicembre alle ore 21 di venerdì 13, anche metro, bus e tram si fermeranno nelle stesse 24 ore ma con modalità e orari diversi da città a città e con fasce garantite.
I marittimi incroceranno le braccia dalle 00:01 alle 23:59 di venerdì 13 come così pure faranno i tassisti, anche se non è sicuro che aderiranno alla protesta tutte le auto bianche. Ma sullo sciopero di 24 ore incombe lo spettro della precettazione nei trasporti. L’annuncio della nuova protesta ha infatti irritato in modo particolare il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che in settimana ha minacciato di fermare gli scioperi di 24 ore nel settore dei trasporti previsti per il mese di dicembre.