Vigili del fuoco a Cosenza: il 2024 si chiude con 11mila interventi, prevalgono incendi ed esplosioni
In occasione della festività di Santa Barbara, patrona dei pompieri, verrà illustrato il report 2024 e verranno consegnate le benemerenze
COSENZA – Il prossimo 4 dicembre 2024 si celebrerà la Festività di S. Barbara Patrona del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. La cerimonia si svolgerà alla presenza delle Autorità Civili, Militari e Religiose, a partire dal Prefetto di Cosenza, nella Chiesa della Madonna di Loreto di Cosenza dalle ore 11,00. Oltre alla principale parte religiosa, la cerimonia proseguirà con la consegna delle benemerenze e con un breve bilancio dell’attività svolta nell’anno che va a concludersi, nonché con la visita agli allestimenti. La ricorrenza di S. Barbara, sempre molto importante sotto il profilo dei valori oggetto di celebrazione, è un’occasione per effettuare un bilancio dell’attività svolta nell’ultimo anno e quindi per fornire un rendiconto alla collettività di ciò che è stato l’impegno svolto dai Vigili del Fuoco della provincia di Cosenza.
Le risorse
Sono attualmente impiegati nel Comando benemerenze-vigili-del-fuoco-cosenza e poco meno di 300 tra graduati e vigili operativi per svolgere il soccorso tecnico urgente a favore della popolazione sul territorio provinciale, nonché 20 amministrativi per il supporto. La sede del Comando, sita in viale della Repubblica a Cosenza, sarà sostituita dalla nuova sede, la cui realizzazione è in fase di appalto. I distaccamenti dipendenti di Castrovillari, Acri(stagionale), Rende, San Giovanni in Fiore, Scalea, Paola, Rossano-Corigliano, Trebisacce (in fase di riapertura) sono oggetto di miglioramenti logistici, ed in espansione, con l’apertura della sede stagionale di Mormanno. Nei prossimi tempi occorrerà consolidare e potenziare il dispositivo organizzativo e le risorse assegnate. Gli interventi di soccorso tecnico urgente (target aziendale). Nell’ultimo anno l’attività di soccorso tecnico urgente ha riguardato poco meno di 11.000. interventi effettuati dalle squadre operative dei Vigili del Fuoco, con una evidente prevalenza degli interventi per incendi/esplosioni.
Gli interventi di soccorso tecnico urgente (target aziendale)
A seguire, per numero di interventi, sono: gli interventi per soccorso a persona, crolli e verifiche statiche, incidenti stradale e danni d’acqua. La statistica evidenzia un trend di crescita, considerato che nell’anno 2023 sono stati effettuati un totale di circa 10.500 interventi di soccorso tecnico urgente. Tali dati vengono forniti con orgoglio e consentono di sostenere, senza peccare di presunzione, che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco rappresenta un sicuro e primario riferimento nel sistema sicurezza del Paese.
Formazione ed addestramento operativo
La formazione e l’addestramento del personale operativo rappresenta l’elemento distintivo del CNVVF a tutti i livelli organizzativi. I corsi di formazione che si sono potuti organizzare in ambito provinciale hanno riguardato la formazione di personale specializzato per la Topografia applicata al soccorso-TAS e per operatori di sala operativa SO115. Inoltre, il personale operativo ha partecipato, in qualità di discente, ai corsi di formazione a livello regionale e nazionale per autisti, per operatori fluviali SFA. Il personale istruttore professionale del Comando ha partecipato, in qualità di docente, ai corsi regionali e nazionali. Sono state svolte le sedute di re-training per il personale specialistico, necessarie per il mantenimento delle specializzazioni in materia di Speleo-Alpino-Fluviale (SFA), Tecniche di Primo Soccorso Sanitario (TPSS) e di Topografia applicata al soccorso. Il regolare svolgimento di tali attività ha permesso il mantenimento operativo del numeroso personale specialistico in servizio. La qualificazione professionale è una irrinunciabile leva strategica che qualifica il complesso del lavoro dei Vigili del Fuoco. Proprio per questo, ogni anno, e non fa eccezione quello corrente, tante energie sono state riservate alle attività di formazione, informazione ed aggiornamento: non si tratta solo di aver espletato un dovere contrattuale. Si è trattato di un convinto investimento in qualità di professionisti del soccorso Prevenzione incendi e Polizia giudiziaria
Prevenzione incendi e Polizia giudiziaria
Per quanto attiene alla importantissima azione istituzionale di prevenzione, la stessa ha riguardato una serie di atti svolti, sia per quanto attiene l’evasione di specifiche istanze ricevute, che per una azione di controllo sulle attività in esercizio. Sono stati trattati ed evasi circa 705 procedimenti amministrativi afferenti alla materia di competenza ai sensi del DPR 151/2011 tra pareri, rinnovi, SCIA, volture, accesso agli atti, ecc. e circa n°164 sopralluoghi di controllo ed ispettivi presso le attività nel territorio. A tali attività si aggiungono le partecipazioni dirette a Commissioni Tecniche, prevalentemente Commissioni di Vigilanza per i Locali di Pubblico Spettacolo e le partecipazioni a Conferenze dei servizi con espressione di pareri asincroni. In proposito, nell’ultimo periodo, si contano circa n°161 partecipazioni a tali consessi tecnici.
In merito alla formazione per gli addetti alla sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del DL.vo 81/2008 ed i suoi Decreti attuativi, sono stati tenuti corsi di formazione ed effettuate sedute di esami (totale di circa n°34) formando ed esaminando circa n°561 persone. Inoltre, sono stati svolti circa 260 Servizi di vigilanza antincendio a cura del personale operativo VF. L’attività di Polizia Giudiziaria, svolta in tutto il territorio provinciale con il coordinamento delle tre Procure della Repubblica (Cosenza, Castrovillari, Paola), ha riguardato reati oggetto di notizia, sia a seguito interventi di soccorso per incendi ed esplosioni (circa n°124) che a seguito di controlli ed ispezioni effettuati nelle attività (n°20). Si tratta anche di violazioni di norme di sicurezza sui luoghi di lavoro o di inadempienze in materia di prevenzione incendi. Si tratta di un impegno significativo e qualificato che ha concorso nella generale attività finalizzata a garantire la sicurezza sul territorio con riferimento particolare ai luoghi di lavoro per la cui fattispecie i Vigili del Fuoco sono organo di vigilanza per quanto di competenza specifica (rischio incendio ed esplosione).
Diffusione della cultura della sicurezza
Uno degli obiettivi strategici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è la divulgazione della cultura della sicurezza. In tal senso sono stati accolti nelle sedi VF gli scolari e si è partecipato ad una serie di iniziative svolte nelle scuole. Tali iniziative hanno sempre riscosso grande apprezzamento e suscitato entusiasmo. A tale obiettivo partecipa anche l’ Associazione Nazione dei Vigili del Fuoco-ANVVF con la cosiddetta “Pompieropoli” rivolta ai più piccoli (n°13 iniziative svolte), e con i seminari di “Scuola sicura” (n°10 iniziative svolte), cui il Comando dà il suo contributo di risorse logistiche ed umane.
Benemerenze
Nella ricorrenza della festività di S. Barbara il Comandante, Roberto Fasano, consegna le benemerenze che l’Amministrazione ha attribuito al personale operativo che nel corso dell’anno sono state poste in quiescenza e che ha prestato servizio, senza demerito, oltre i 15 anni. Quest’anno gli insigniti della “picozzina” (Diploma di Lodevole Servizio a testimonianza del servizio prestato nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco) sono: