CATANZARO – Ancora polemiche sull’operato dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria. La USB P.I. Scuola ha inviato una formale segnalazione al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e in copia alla Direttrice Generale dell’USR Calabria, Antonella Iunti, denunciando la presunta illegittimità dei decreti pubblicati il 15 luglio scorso. I provvedimenti in questione (protocollo m_pi.AOODRCAL U 0019842, 0019846, e 0019849) riguardano la costituzione delle Commissioni incaricate di esaminare le candidature per incarichi di reggenza annuale negli uffici II, IV, V e VI dell’USR Calabria.
Secondo il sindacato, le commissioni sarebbero composte da dirigenti che ricoprono o hanno ricoperto gli stessi incarichi in passato, e che – verosimilmente – avrebbero anche presentato domanda per ottenerli nuovamente. Un intreccio di ruoli che per la USB configura una situazione di conflitto di interessi e mancanza di trasparenza, in aperto contrasto con i principi di imparzialità dell’azione amministrativa.
Nel dettaglio, precisa il sindacato:
– La prima commissione è composta dalla dott.ssa Iunti, e dai dirigenti Cama e Giannicola; la dirigente Gullì – che ha ricoperto l’incarico finora – potrebbe essere tra i candidati.
– La seconda commissione comprende la Iunti, Cama e Gullì; in questo caso, la potenziale candidata sarebbe la dirigente Giannicola.
– Nella terza commissione figurano Iunti, Giannicola e Gullì, mentre il dirigente uscente è Cama, anch’egli potenzialmente tra i candidati.
L’Usb definisce “scandaloso”, nella nota inviata via PEC che “controllori e controllati si alternino nei ruoli in un intreccio che mina ogni presupposto di legittimità. Ci si sarebbe aspettati un cambio di rotta dopo gli scandali e i casi di corruzione che hanno travolto l’Amministrazione scolastica calabrese negli anni passati”.
Il sindacato sottolinea inoltre l’anomalia della reggenza semestrale affidata alla stessa dott.ssa Iunti, che ricopre contestualmente anche l’incarico di Direttrice Generale per le Risorse Umane e Finanziarie al Ministero. “È davvero possibile svolgere con efficacia due funzioni così complesse e delicate?” chiede l’Usb insieme ad un intervento urgente del Ministero per ripristinare la legittimità e garantire procedure trasparenti e imparziali, mettendo fine a prassi che – secondo il sindacato – rischiano di compromettere ulteriormente la credibilità dell’intera struttura amministrativa scolastica calabrese. L’USB intende dunque portare la questione in tutte le sedi opportune, qualora non si dovesse registrare un rapido riscontro da parte delle autorità competenti.
