La presenza di Ita in Calabria e il potenziale per il territorio
L’interesse di ITA Airways verso la Calabria non nasce oggi: la compagnia ha negli ultimi anni mantenuto una presenza stabile sugli scali calabresi, contribuendo alla connettività della regione con il resto d’Italia e con i principali hub nazionali. Questa interlocuzione con la Regione si inserisce dunque in un percorso più ampio, volto a rafforzare l’integrazione tra il sistema aeroportuale calabrese e le strategie di sviluppo del trasporto aereo nazionale.
Per la Calabria, ospitare una scuola piloti di una compagnia nazionale come Ita significherebbe diventare un punto di riferimento per la formazione aeronautica nel Mezzogiorno. Il progetto avrebbe ricadute positive su più fronti: economia locale, occupazione, indotto dei servizi, crescita del settore turistico e infrastrutturale.
“Una scuola piloti a Crotone – ha aggiunto Occhiuto – sarebbe un segnale chiaro di fiducia nelle potenzialità della nostra regione. Collaborare con ITA e con ENAC per un’iniziativa strategica come questa significa guardare al futuro con ambizione e concretezza”.
Verso una nuova fase di collaborazione
Il presidente Di Palma ha espresso apprezzamento per il dialogo avviato, evidenziando come progetti di formazione e specializzazione aeronautica possano rappresentare un forte stimolo per il rilancio degli aeroporti con ampi margini di crescita, come quello di Crotone.
Le prossime settimane saranno decisive per valutare fattibilità tecnica e operativa del progetto. Ma l’incontro romano conferma una volontà comune: fare della Calabria un territorio sempre più centrale nelle strategie aeronautiche nazionali.
