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San Lucido: nella chiesa di S. Giovanni Battista ‘il presepe oggi’, Gesù tra le macerie della guerra

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SAN LUCIDO (CS) – Al loro arrivo, nel giorno dell’Epifania, i Re Magi trovano un bambino addormentato tra le macerie. E’ quanto rappresentato a San Lucido, nella Chiesa di San Giovanni Battista, in cui il parroco, don Maurizio Spadafora, ha voluto realizzare, con la collaborazione del gruppo Agesci, quello che ha definito “il Presepe oggi”, nel quale Gesù Bambino nasce sotto le bombe, come tanti bambini in Terra Santa, tra le macerie di una guerra atroce che sta causando troppe vittime innocenti.

E’ un presepe che intende raccontare il dramma in atto in Israele e Palestina, con palazzi distrutti al posto delle tradizionali casette, significative immagini del conflitto in corso e qualche giocattolo rotto che fa capolino tra i calcinacci. Al tempo stesso, è un presepe che parla di speranza.

Accanto al bambinello addormentato, una fiammella che arriva da lontano, proprio da quei luoghi devastati dalla guerra. E’ la Luce della Pace, partita dalla grotta della Natività a Betlemme, in cui è conservata una lampada che arde perennemente da secoli, alimentata dall’olio donato da tutte le nazioni cristiane del mondo. A dicembre di ogni anno, da quella fiamma ne vengono accese tante altre, che, tramite una serie di staffette, saranno distribuite in tutto il pianeta, come simbolo di pace e fratellanza tra gli uomini.
E anche quest’anno, nonostante il conflitto in corso, la Luce è partita da Betlemme, per portare un messaggio importante: fare la pace rende felici. L’augurio che nasce dal presepe sanlucidano è che nessun bambino nel mondo debba più vivere gli orrori della guerra.

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