Casino Mollo, lo splendido Casale del 600 nell’area dei Giganti della Sila apre al pubblico
C'è anche il Casino Mollo, che si trova nei pressi della Riserva naturale del Fallistro a Croce di Magara, in prossimità di Camigliatello Silano, tra i 5 nuovi beni di cui il Fai ha annunciato l'apertura in occasione dei 50 anni dell'associazione
COSENZA – Nell’ appuntamento che ha celebrato i 50 anni dell’associazione fondata nel 1975, il presidente Marco Magnifico, dal palco del teatro alla Scala, ha annunciato l’apertura al pubblico di 5 nuovi beni gestiti dal Fondo per l’Ambiente Italiano. Tra questi c’è Casino Mollo nella Sila cosentina in località Fallistro nel Comune di Spezzano della Sila e in prossimità della Riserva Naturale dei Giganti della Sila.
Casino Mollo donato al FAI e restaurato con fondi PNRR
Casino Mollo venne costruito nel seicento dalla nobile famiglia dei baroni Mollo e donato poi al FAI nel 2016 da Giovanna, Beatrice e Maria Silvia Mollo. Lo splendido casale è inserito nel territorio del Parco Nazionale della Sila in una zona vincolata con un alto grado di protezione, che prevede la conservazione integrale dell’ambiente naturale. Il casale è una massiccia costruzione rettangolare a due piani, con una superficie di trecento metri quadri circa ciascuno; presenta una struttura in muratura di pietrame e una copertura con tetto a quattro falde inclinate. L’area protetta dove sorge il Casino Mollo è anche nota per ospitare i “Giganti della Sila” o “Giganti di Fallistro”, pini larici ultracentenari di dimensioni maestose meta ogni anno di migliaia di visitatori. Gli alberi possono innalzarsi fino a 45 metri di altezza e avere un diametro alla base di circa due metri, tanto da essere spesso paragonati per dimensioni alle sequoie nordamericane. Un bosco ultracentenario di pini larici e aceri montani, 58 quelli presenti nella riserva biogenetica, piantati nel XVII secolo dai Baroni Mollo e che rappresentano una delle principali attrattive della zona.
Arredi tradizionali e i cimeli del passato
Grazie ai fondi del PNRR “Tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”, si è dato il via ad importante interventi di restauro che porteranno all’apertura al pubblico di alcuni ambienti del piano terra dell’antico edificio, per accogliere i visitatori della Riserva dei Giganti e introdurli alla conoscenza del Bene e del suo contesto. Il restauro del FAI prevede il riallestimento dell’edificio come un tradizionale casino della selva silana che racconterà, attraverso gli arredi tradizionali e i cimeli del passato, affiancati da sofisticate tecnologie per la comunicazione multimediale, la storia di questo angolo di paesaggio rurale del Mezzogiorno d’Italia, dal Seicento ad oggi: forma e uso del territorio, storia, economia, società e costumi, in un intreccio tra memorie pubbliche e vicende private di una nobile famiglia locale da sempre proprietaria del Casino, i Mollo.