Scontro tra Catanzaro e Crotone: il Tar dà 2 mesi al Ministero per decidere la sede della Soprintendenza
Il Tar ha imposto al Ministero della Cultura di depositare l'aggiornamento della procedura entro due mesi. Prossima udienza, il 10 ottobre
ROMA – Due mesi di tempo sono stati concessi dal Tar del Lazio al Ministero della Cultura per fornire documentati chiarimenti sull’attribuzione della sede della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone. La decisione è contenuta in un’ordinanza pubblicata nell’ambito di un ricorso proposto nel 2020 dalla Provincia di Catanzaro per chiedere l’annullamento del Decreto ministeriale del gennaio 2020 che, nell’articolare gli uffici dirigenziali del ministero, ha individuato in Crotone la sede della neo istituita Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone.
Il Tar ha ritenuto che “alla luce del tempo decorso, sia opportuno e necessario, ai fini del decidere, acquisire da parte dell’Amministrazione intimata notizie aggiornate e documentati chiarimenti sulla eventuale attribuzione della predetta sede a Catanzaro in luogo di Crotone”, imponendo al ministero di depositare l’aggiornamento della procedura entro due mesi. Prossima udienza, il 10 ottobre.