CAGLIARI – Il Cosenza torna sconfitto dalla trasferta di Cagliari e chiude mestamente il girone di andata e il 2022 da ultimo in classifica, superato in graduatoria dal Perugia, che sbanca Benevento e sorpassa anche il Cittadella. Il boxing day di Santo Stefano certifica (semmai ce ne fosse bisogno) i limiti tecnici e mentali di una squadra assolutamente inadeguata, a cui non basta ogni volta un secondo tempo quantomeno dignitoso, per portare a casa punti e risultati e dove il successo esterno manca dalla prima giornata.
Solito primo tempo impalpabile del Cosenza, al tiro una sola volta al 43′ con un destro masticato di Brescianini, e costretto sulla difensiva da un Cagliari decisamente arrembante, che ha nel palo colpito da Falco la sua migliore occasione del primo tempo.
Nella ripresa è invece il Cosenza ad avere una grandissima occasione con la girata sotto porta di Rispoli deviata quasi d’istinto di Radunovic. La squadra di Viali sembra decisamente più viva ma al 65′ deve capitolare sul colpo di testa di Lapadula, che incorna un corner calciato dalla destra. Ma evidenti sono le colpe della difesa del Cosenza, con l’ex Benvento dimenticato in area.
Nei minuti finali in campo c’è un Cosenza a trazione anteriore. Ma con i rossoblu tutti in avanti, il Cagliari chiude il match all’85’ in contropiede, con il piattone del neo entrato Lella che spedisce la sfera nell’angolino alla sinistra di Marson.
Cagliari e Cosenza: buon primo tempo. Palo di Falco
Primo tempo tutto per i sardi che partono subito sull’acceleratore costringendo il Cosenza nella propria metà campo. Tra il quinto e il sesto minuto doppia occasione con il destro al volo di Luvumbo che termina alto e il colpo di testa di Lapadula sul primo palo deviato in angolo da Marson che al 13′, anticipa in tuffo l’intervento dell’attaccante ex Benevento. Il Cosenza fatica a ripartire in velocità, aggredito subito dai calciatori del Cagliari che non lasciano metri al centrocampo dei lupi. Al 20′ è il palo a salvare il Cosenza sul sinistro dal limite di Falco che si stampa sul legno a Marson battuto.
Se il Cagliari è padrone del campo, l’unica cosa che possono fare i rossoblu è quella di cercare di stringere al massimo le maglie della difesa ed evitare di lasciare conclusioni facile a Lapadula e compagni. E la cosa sembra funzionare, anche perchè i padroni di casa iniziano a non trovare più grandi spazi e non hanno la stessa fluidità di gioco dei primi minuti. Al 43′ arriva l’unica conclusione in porta del Cosenza. Brescianini entra in area e conclude di destro, ma il tiro è masticato e la sfera finisce tra le braccia di Radunovic. Dall’altra parte i rossoblu fanno muro sulle conclusioni di Kourfalidis e Lapadula che sono le ultime dl primo tempo che dopo 6′ di recupero di chiude senza reti.
Sblocca Lapadula, chiude Lella. Cosenza KO
La ripresa si apre senza cambi e con il miracolo di Radunovic che si oppone alla rovesciata da pochi passi di Rispoli che colpisce in acrobazia sulla sponda di Vaisanen. Dall’altra parte pallone basso di Luvumbo per la conclusione ravvicinata di Lapadula murata in angolo dalla difesa del Cosenza. Al 51′ la sventola di Falco dai 30 metri trova i guatoni di Marson che fa buona guardia. Il Cosenza continua a soffrire, ma sembra almeno più reattivo rispetto ai primi 45′ minuti, anche se al 56′ è ancora Falco a conclude in porta su calcio piazzato con Marson attento. Al 58′ diagonale di Nasti da posizione defilata bloccata da Radunovic. Il portiere del Cagliari fa buona guardia anche sulla conclusione del neo entrato Merola.
Entra Pavoletti, ma è Lapadula (lasciato colpevolmente solo in area) a sbloccare il match, con un colpo di testa ravvicinato su corner battuto da Kourfalidis. Viali getta nella mischia anche Brignola e Florenzi ma è sempre Rispoli l’uomo più pericoloso. Al 73′ il suo sinistro dal limite finisce di poco alla destra di Radunovic. Il Cagliari replica con un colpo di testa alto di Pavoletti. Il Cosenza non ha più nulla da perdere e si riversa in avanti alla ricerca del pari. Al 78′ girata di Merola da ottima posizione murata da Zappa, mentre il destro a giro di Kornvig pochi minuti dopo meriterebbe ben altro esito. Viali si gioca gli ultimi cambi buttando nella mischia anche Zilli e Vallocchia.
Ma è sempre un difensore il più pericoloso dei rossoblu. Al minuto 84′ stacco di testa di Vaisanen e pallone che esce di pochissimo. Con il Cosenza riversato in avanti, il Cagliari colpisce in contropiede e chiude il match all’85’ con il piattone del giovane Lella che sfrutta l’assist di Lapadula e fa secco Marson. Il match si chiude qui con la sconfitta più dolorosa del girone di andata visto che trascina i rossoblu in fondo alla classifica.
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CAGLIARI CALCIO (4-3-1-2): Radunovic; Zappa, Dossena (81′ Capradossi), Obert, Barreca (81′ Carboni); Nández, Makoumbou, Kourfalidis (71′ Lella); Falco (71′ Pereiro); Luvumbo, Lapadula
Panchina: Aresti, Lolic, Capradossi, Altare, Goldaniga, Millico, Pereiro, Lella, Luvumbo (64′ Pavoletti), Viola, Carboni, Cavuoti
Allenatore: Fabio Pisacane
COSENZA CALCIO (4-3-2-1): Marson; Rispoli, Vaisanen, Meroni, Martino (80′ Vallocchia); Brescianini (72′ Brignola), Voca, Kornvig; D’Urso (72′ Florenzi), Nasti (62′ Merola); Larrivey (80′ Zilli)
Panchina: Lai, Matosevic, Venturi, Rigione, Panico, La Vardera, Florenzi, Vallocchia, Brignola, Merola, Zilli
Allenatore: Wiliam Vi
Arbitro: Manuel Daniele Paterna di Teramo
Assistenti: Signori Alberto Tegoni di Milano e Francesco Cortese di Palermo
IV Uomo: Signor Antonio Giua di Olbia
SALA VAR: Signori Lorenzo Maggioni di Lecco e Federico Longo della sezione di Paola
Ammoniti: Nasti (CS), Nandez (CA)
Espulsi:
Angoli: 6-3
Recupero: 6′ p.t. – 5′ s.t.
Note: Pomeriggio mite e quasi primaverile a Cagliari con con una temperatura di circa 22 gradi. Terreno della Unipol Domus in ottime condizioni. Presenti poco più di 10.000 spettatori compresi gli 85 tifosi del Cosenza sistemati nel settore ospiti.
Foto Copertina FB Cagliari Calcio