Cosenza, a Pisa una rimonta di chi non molla mai. Alvini “bravi a crederci fino alla fine. Tifosi fantastici”
Così il tecnico del Cosenza analizza il pareggio in rimonta a Pisa "Se va dentro il rigore penso la partita sia chiusa. Bravi a crederci fino alla fine"
COSENZA – Una gara complicata, iniziata male con due goal presi nel primo tempo e che con il rigore concesso a metà ripresa al Pisa sembrava oramai segnata. Ma il calcio è bello proprio perché imprevedibile: l’errore di Marin dal dischetto, il due a uno di Mazzocchi che ha rimesso a galla i rossoblù fino al 92′, quando il destro fulmineo di Fumagalli dal limite ha rimesso in piedi il match e permesso al Cosenza di strappare un pareggio importantissimo che significa settimo risultato utile consecutivo.
In sala stampa il tecnico Alvini si è detto soddisfatto per la reazione del suo Cosenza, bravo ma non mollare mai, ma onesto nell’ammettere che il padroni di casa forse avrebbero meritato qualcosa in più. «Sapevamo di trovare una squadra molto forte come il Pisa, che ci è stato superiore soprattutto sulle seconde palle. Onestamente non abbiamo approcciato bene alla gara. Oggi il Pisa meritava di vincere e se va dentro il rigore penso la partita sia chiusa, ma gli episodi alla fine ci hanno premiato, merito ai ragazzi che ci hanno creduto fino alla fine. Non siamo usciti dalla partita siamo rimasti lucidi nei minuti finali e il risultato alla fine ci ha premiato. C’era un clima fantastico qui con tutti i nostri tifosi. Il calcio è così, fino a oggi avevamo lasciato in giro qualche punto di troppo».
«Sappiamo cosa fare, il nostro obiettivo è chiaro: dobbiamo raggiungere il prima possibile la salvezza perché questi quattro punti di penalizzazione pesano e sarà un impresa calcistica non indifferente. Dobbiamo migliorare nell’approccio alla gara altrimenti sarà dura per noi nelle prossime partite».