Cosenza: fra sospetti e certezze, il ritorno di Tutino al San Vito Marulla
Tutino dovrebbe saltare la sfida fra Cosenza e Sampdoria per un risentimento muscolare. La conferma ufficiale, però, arriverà solo con le convocazioni
COSENZA – Gennaro Tutino non ci sarà. A meno di sorprese finali, il grande ex marcherà visita al San Vito Marulla. E questo dispiace a tutti: a chi lo avrebbe salutato dagli spalti, con applausi (forse non tanti) e fischi (probabilmente decisamente più numerosi) e, molto probabilmente, dispiace ancor di più a Sottil che non potrà schierare uno dei pezzi pregiati del suo mercato. Ed in questo momento la Sampdoria ha bisogno di tutti.
Tutino ed il suo ormai famoso sigillo, quindi, potrebbero restare a Genova ed è inutile nascondere quelle che sono state le reazioni dei tifosi: basta dare un’occhiata ai social per capire che in pochi credono al risentimento muscolare. I commenti si sprecano, ma, a proposito di sprechi, il più grande sarebbe proprio quello della Sampdoria di lasciare a casa Tutino solo per quello che sarebbe un eventuale capriccio o per la sua presunta volontà di “non affrontare” il suo ex pubblico e la sua ex squadra. Difficile che una società come la Sampdoria, in questa situazione di classifica, con un allenatore già esonerato, possa permettere tutto questo.
La razionalità e la logica, quindi, vanno in ben altra direzione rispetto a quella reazione “di pancia” del tifoso che non ha digerito la cessione, preceduta dalle parole del procuratore e dalle parole pronunciate il giorno della consegna del sigillo.
Fra partenze, ritorni, prodezze, record, promesse di amore, silenzi, manca forse solo una cosa a questa storia: il colpo di scena finale. Ed allora ci si pone una domanda, animata dalla speranza (non dalle effettive possibilità che ciò si avveri): e se alla fine Tutino, grazie ad un prodigioso recupero, dovesse esserci? Poche ore ancora ed avremo una risposta.