COSENZA – Delvecchio al posto del tecnico Alvini. In vista del match contro il Modena, in programma domani alle 20:30 al Marulla, è stato il direttore Sportivo a presenziare alla consueta conferenza stampa pre-gara. Il DS ha sgombrato subito il campo alle voci che vedevano il Cosenza sul difensore Lucioni: «i giornalisti fanno il loro lavoro ma vi posso dire che a Cosenza abbiamo un obbligo per il nostro progetto tecnico: scegliere calciatori che vanno a mille all’ora ed hanno grande forza fisica. Conosco Lucioni è un grande professionista ma smentisco che il Cosenza lo stia cercando».
Sul match di domani il DS Delvecchio spiega «è una partita delicata come tutte le altre, perché sappiamo bene che per arrivare all’obiettivo della salvezza dovremmo essere assatanati e lavorare con grande voglia. Sappiamo quanto è importante il match e giocheremo con grande coraggio come abbiamo sempre fatto, sperando di fare una grande partita. Affrontiamo una squadra forte, con una rosa importante e per questo servirà una gara da Cosenza con grande voglia. Per il match contro i canarini saranno out Zilli e Venturi per un problema alla coscia e al piede».
I tifosi e lo stadio pieno: «il mio sogno è sempre quello di sempre lo stadio pieno. Domani sera so che è una serale e che forse il tempo non ci aiuta, ma spero che ci sia una grande presenza di pubblico e che i tifosi possano darci quel contributo che ci hanno sempre dato in casa e fuori casa»
Il mercato – «Prima di parlare di mercato pensiamo alle gare perché ne mancano ancora sei prima del giro di boa. Credo che Sankoh possa dare ancora il suo anche se è vero che non sta dando quello che ci aspettavamo. Camporese? Ci ha dato una grossa mano a inizio campionato, poi l’infortunio lo ha bloccato ma abbiamo sopperito con Dalle Mura che è un giovane sul quale crediamo. Poi prima di affrontare il Sassuolo parleremo di mercato e cercheremo di capire chi fa parte ancora di questa famiglia e chi avrà la testa giusta per rimanere al Cosenza perché non possiamo lasciare nulla al caso. Che si chiami Sankoh, Strizzolo, Camporese o Florenzi, chiunque qui deve lavorare a testa bassa e dare il massimo»
Dove può arrivare questo Cosenza? «il concetto è chiaro: avere in ogni partita giocatori che devono battagliare fino all’ultimo secondo. Certo che le vittorie ti danno morale e se la partita con il Modena dovesse andare come noi speriamo, potremmo anche pensare a qualcosa in più. La società ha fatto qualcosa di diverso rispetto agli altri anni, investendo nei giovani ed averli anche di proprietà ti permetterà negli anni di dare continuità nel lavoro. Avevo fatto questa proposta alla società ed è stata accettata anche perché in Serie B gli introiti non sono più quelli di una volta».
Questione campo allenamento: «La società sa che abbiamo bisogno di un altro campo e sta lavorando per questo. Il Sanvitino è perfetto ma ha dei problemi in inverno. Speriamo di avere un altro campo prima dell’inverno. Se sarà il Real Cosenza altro non lo so ma la società mi ha assicurato che sta lavorando su questo».