Cosenza-Palermo: ennesima gara da dentro o fuori. Alvini “serve una spallata, è la prima di 12 finali”
Per il tecnico Alvini quella contro il Palermo è «la prima di dodici finali» come ha spiegato in conferenza stampa. Il Cosenza dovrà mettere in campo le proprie qualità contro un avversario costruito per salire in serie A»
COSENZA – Una sfida fondamentale per entrambe le squadre. Da una parte il Cosenza, ultimo in classifica, reduce dalle tre sberle di Castellammare di Stabia, e chiamato all’ennesima impresa per cercare di rimanere aggrappato alle speranze salvezza. Dall’altra il Palermo di Alessio Dionisi, che dopo le spese milionarie nel mercato di riparazione (su tutti l’attaccante Joel Pohjanpalo) è chiamato a non perdere più terreno per rimanere in corsa per i playoff dopo una serie di prestazioni altalenanti. Un incontro che promette emozioni e che vivrà anche un momento di emozione e ricordo. Salvatore Iaccino, storico tifoso del Cosenza e scomparso lunedì, sarà omaggiato da tutta la tifoseria. Un mazzo di fiori sarà deposto dal capitano dei Lupi ai piedi della Curva Sud Bergamini prima della gara.
Alvini “la prima di 12 finali per la salvezza”
La squadra di Massimiliano Alvini si trova in una situazione delicatissima, occupando l’ultimo posto in classifica e che nelle ultime unici partite ha racimolato appena 5 punti (una sola vittoria, due pareggi e sette sconfitte). Per il tecnico Alvini quella contro il Palermo è «la prima di dodici finali» come ha spiegato in conferenza stampa questa mattina e l’unica chance per mantenere vive le speranze di salvezza. Alvini ha sottolineato che la squadra dovrà dare «una spallata con un gioco aggressivo e dinamico, sfruttando verticalità e attacco degli spazi».
Il tecnico è tornato poi sula brutta sconfitta contro la Juve Stabia « dopo la vittoria con la Carrarese, non ci voleva lo stop a Castellammare. La squadra non ha continuato sul percorso di crescita intravisto al Marulla, ma vogliamo riprenderlo già da domani. Mi interessa solo questo». Per la gara di domani Alvini ha confermato l’assenza di Cruz, Florenzi e Noviello, mentre Artistico e Garritano andranno monitorati per una serie di acciacchi.
Anche il Palermo di Dionisi sotto pressione
Dopo un avvio di campionato non troppo brillante, un finale in crescendo nel girone di andata e una serie di risultati (gli ultimi) tra alti e bassi, il Palermo si trova in una posizione che non gli consente più errori, se vuole continuare a sperare nella qualificazione ai playoff. La squadra di Alessio Dionisi è reduce da un periodo difficile e dovrà affrontare una trasferta insidiosa contro una squadra che, pur trovandosi in fondo alla classifica, è pronta a lottare non avendo più nulla da perdere. Lo sa bene Dionisi che non si fida dei rossoblu e mette in guardia i suoi: «Il Cosenza è una squadra aggressiva che fa tanta densità difensiva, ci ha messo in difficoltà all’andata e dovremo essere pronti a cogliere le opportunità, anche con tiri da fuori». Dionisi dovrà fare a meno di Nikolaou e sta valutando le possibili soluzioni tattiche per affrontare questa difficile trasferta.
I Numeri della sfida: gli ultimi scontri tra Cosenza e Palermo
Nelle ultime tre gare casalinghe, il Cosenza ha ottenuto due pareggi e una vittoria. L’ultima vittoria del Palermo al San Vito-Marulla risale al 2002, quando i rosanero vinsero 2 a 1. Nonostante i numeri, il Cosenza sa che questa è una partita che può essere nuovamente uno spartiacque. Ben cinque i calciatori diffidati nel Cosenza: Micai, Caporale, Dalle Mura, Fumagalli e Ricciardi, che rischiano di saltare la prossima partita in caso di ammonizione. Fischio di inizio di Cosenza-Palermo alle ore 15:00.