Cremonese-Cosenza 3 a 1. Rossoblu con due 2 punti in 7 gare sempre più ultimi in classifica
Il Cosenza dura un tempo recuperando con Ricciardi il vantaggio iniziale della Cremonese con Pickel. Nella ripresa rossoblu in dieci resistono fino al minuto 84' quando Vazquez riporta avanti i grigiorossi che con Johnsen trovano il 3 a 1
CREMONA – Il Cosenza cade 3 a 1 a Cremona e resta malinconicamente ultimo in classifica con appena due punti nelle ultime setta gare e successo che manca dalla trasferta di Brescia. I rossoblu, che avevano chiuso un discreto primo tempo sull’uno a uno per effetto delle reti di Pickel e del pari di Ricciardi, nella ripresa subiscono le iniziative dei padroni di casa più volte vicino al vantaggio. Poi, l’espulsione di Ricciardi per doppio giallo, complica maledettamente la partita che al minuto 84′ prende la strada di Cremona che torna in vantaggio con la deviazione sotto porta di Vazquez sull’assist del solito Vandeputte. Gara praticamente chiusa con il terzo goal per i padroni di casa in pieno recupero di Johnsen a sugellare una vittoria meritata. Per il Cosenza ultimo poso in classifica e una situazione sempre più difficile.
La Cronaca – Dopo una fase di sostanziale equilibrio al 10′ arriva la prima conclusione ed è del Cosenza, con una punizione dal vertice conquistata e calciata da Rizzo Pinna: destro a giro deviato da Fulignati. Sul capovolgimento di fronte pallone in area velenoso di Vasquez deviato dalla difesa. La Cremonese fa la partita ma la squadra di Alvini ribatte colpo su colpo. Al 16′ nuova occasione per i rossoblu ancora su punizione: questa volta la conclusione di Rizzo Pinna è deviata in angolo dalla barriera. Al 21′ occasione Cremonese con la difesa del Cosenza distratta: Micai si oppone alla conclusione in diagonale di Bonazzoli. Passa un minuto e i padroni di casa sbloccano il match: cross dalla sinistra di Vandeputte, D’Orazio si perde Pickel che di testa stacca tutto solo e insacca.
Ma il Cosenza è vivo e due minuti dopo agguanta il pareggio. Rizzo Pinna colpisce il palo con un rasoterra velenoso, il pallone finisce ad Artistico che appoggia per l’accorrente Ricciardi che di sinistro batte l’ex portiere del Catanzaro per il suo quarto centro stagionale. Goal convalidato dal VAR dopo che la terna arbitrale aveva inizialmente annullato tutto, per una posizione di fuorigioco di partenza di Fumagalli. Per una decina di minuti succede poco con le due squadre a combattere a centrocampo. Poi due acuti della Cremonese, al tiro al 38′ con un sinistro del Mudo Vazquez deviato da Artistico quasi sulla linea, ma soprattutto con la provvidenziale chiusura di Sgarbi ad anticipare la conclusione a botta sicura di Vandeputte. Dall’altra parte Fumagalli ha una buona occasione su un pallone invitante di Rizzo Pinna, buona coordinazione ma conclusione da dimenticare. Si va il riposo sul risultato di 1 a 1.
La ripresa si apre senza cambi e con un’occasione gigantesca per la Cremonese al minuto 52′. Micai si supera deviando il colpo di testa di ravvicinato di Pickel, la palla finisce sui piedi di Bonazzoli che da due passi prova a “spaccare” la porta ma Fumagalli sulla linea è miracoloso e riesce a deviare la conclusione. La Cremonese alza il baricentro provando a schiacciare il Cosenza nella propria metà campo. Al 59′ ripartenza dei padroni di casa, pallone per Vandeputte che da ottima posizione spara in curva. Al 61′ svolta della gara: Ricciardi ferma Barbieri che si era involato verso la porta, doppio giallo e cartellino rosso inevitabile per l’esterno del Cosenza che chiuderà l’ennesima gara con l’uomo in meno. Entrano Gargiuolo e Cimino con i rossoblu costretti sulla difensiva. Al 68′ ci prova Vandeputte su punizione: Micai è attento e respinge.
Al 69′ buco della difesa grigiorossa: incursione di Artistico che entra in area e calcia in diagonale trovando la respinta con i piedi di Fulignati. L‘ex Nasti si fionda su un cross dalla destra anticipando Venturi: inzuccata che termina alta sulla traversa. Venturi con un mezzo miracolo toglie il pallone dalla porta sul colpo di testa di Antov dopo un mezzo liscio di Micai. Cremonese che costruisce una quantità industrial e di azioni. A dieci dal termine conclusione a giro di Vazquez, Micai si allunga e vola a deviare. Prova e riprova al minuto 84′ arriva il vantaggio meritato della Cremonese con la deviazione di Vazquez sull’assist del solito Vandeoputte. Una mazzata per il Cosenza e una liberazione per la Cremonese che al 92′ chiude la gara con il destro a giro di Johnsen che batte Micai e ritrova la vittoria casalinga dopo 3 turni.
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US CREMONESE (3-5-2): Fulignati; Antov, Ceccherini, Bianchetti; Collocolo, Pickel (72′ Johnsen), Castagnetti, Vandeputte, Barbieri (78′ Zanimacchia); Bonazzoli (72′ Nasti), Vazquez
Panchina: Saro, Drago, Ravanelli, Triacca, Buonaiuto, Milanese, Majer, Zanimacchia, De Luca, Johnsen, Nasti
Allenatore: Giovanni Stroppa
COSENZA CALCIO (3-4-1-2): Micai; Sgarbi, Dalle Mura, Venturi; Ricciardi, Florenzi, Charlys (65′ Cimino), D’Orazio (74′ Martino); Rizzo Pinna (83′ Zilli); Fumagalli (65′ Gargiulo), Artistico (74′ Mazzocchi)
Panchina: Vettorel, Hristov, Caporale, Martino, Cimino, Mauri, Mazzocchi, Gargiulo, Zilli, Strizzolo, Novello
Allenatore: Massimiliano Alvini
Arbitro: Signor Simone Galipò di Firenze
Assistenti: Signori Luca Mondin di Treviso e Marco D’Ascanio di Ancona
IV Uomo: Signor Alberto Poli di Verona
SALA VAR: Var signor Antonio Di Martino di Teramo, AVAR signor Marco Guida di Torre Annunziata
Ammoniti: Castagnetti (CR), Collocolo (CR), Ricciardi (CS), Charlys (CS), Gargiuolo (CS)
Espulsi: Ricciardi (CS)
Angoli: 8-1
Recupero: 1′ p.t. – 4′ s.t.
Note: Pomeriggio uggioso a Cremona con una temperatura di circa 9 gradi. Terreno dello Zini in ottime condizioni. Presenti poco più di 8mila spettatori compresi i 700 tifosi del Cosenza sistemati nel settore ospiti