Derby: il CASMS raccomanda il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Catanzaro
Le raccomandazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive. Questo metterebbe la parola fine alla presenza dei tifosi ospiti al Marulla, anche se l'ultima parola spetterà alla Prefettura di Cosenza
COSENZA – Negli ultimi giorni avevamo scritto degli appelli, arrivati da più fronti, affinché il Derby di Calabria tra Cosenza e Catanzaro, in programma il giorno di Santo Stefano allo stadio “San Vito-Marulla”, si possa disputare con la presenza di entrambe le tifoserie. Ma le ultime notizie sembrerebbero andare nella direzione opposta. Il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive (CASMS) chiamata ad esprimersi per “l’individuazione di adeguate misure di rigore”, ha inviato alle Prefetture e alle questure di Catanzaro e Cosenza, la determinazione di adottare in vista della gara il divieto di vendita dei biglietti per i residenti nella provincia di Catanzaro. Questa decisione metterebbe la parola fine alla presenza dei tifosi ospiti in modo massiccio (anche se potranno accedere i tifosi residenti fuori dalla provincia) anche se l’ultima parola spetterà alla Prefettura di Cosenza.
Derby senza tifosi ospiti: pesano gli incidenti dello scorso marzo
Le raccomandazioni al divieto di vendita dei tagliandi arrivano a seguito degli incidenti avvenuti lo scorso marzo, quando vi furono scontri e tafferugli sia fuori dallo stadio “an Vito Marulla” ma soprattutto nei pressi dello svincolo autostradale della A2 a Rende. Incidenti che portarono anche ad una raffica di DASPO emessi dalla Questura ed al divieto, ai tifosi del Cosenza, di prendere parte alla trasferta a Terni. Già lo scorso marzo il CASM aveva evidenziato che “alla luce dei gravissimi episodi accaduti sarà dato corso a un monitoraggio delle tifoserie del Cosenza e del Catanzaro al fine di svolgere un’accurata e costante valutazione delle condotte poste in essere e suggerire l’adozione di ulteriori misure di rigore, in particolare in occasione di eventuali partite che vedano coinvolte entrambe le squadre“.