Derby pazzo: Cosenza-Catanzaro finisce 1 a 1 ma i rossoblu urlano di rabbia per le decisioni arbitrali
Cosenza penalizzato dalle decisioni arbitrali costretto a giocare in dieci da metá primo tempo. Nel secondo tempo il vantaggio di Pompetti a 10' dal termine un finale incredibile con la rete annullata a Kouan al 91', il palo di Zilli e il rigore di Ciervo dopo oltre 10 minuti di recupero per un pari che sta stretto solo al Cosenza
COSENZA – Un derby pazzo che sta tutto nella coda di un match che sembrava vinto dal Catanzaro, grazie alla rete di Pompetti e che penalizzava il Cosenza tutto cuore dalle topiche del direttore di gara che prima toglieva dal campo con un rosso esagerato Caporale, poi annullava la rete del pareggio di Kouan al 91′ per un presunto fallo di mano dello stesso Kouan e revisione Var. Finale con il Cosenza che colpiva un palo clamoroso con Zilli per una sconfitta immeritata e dolorosa. Ma dopo quasi 10′ di recupero il fallo di mano in area di Scognamillo e il rigore trasformato da Ciervo che regala un pareggio incredibile.
Derby di Calabria giocato davanti a 13mila spettatori in un clima di contestazione, contro il presidente Guarascio e che ha ruotato, inevitabilmente, su quanto accaduto tra il 20′ e il 21′ del primo tempo, con la clamorosa traversa colpita da Kourfalidis e l‘espulsione diretta Caporale per un fallo che il pessimo Aureliano ha giudicato da ultimo uomo e che ha fatto imbufalire Alvini e la panchina, per una decisione apparsa totalmente sbagliata visto che Pittarello sembrava chiaramente andare verso l’esterno. Con i rossoblu in dieci Catanzaro vicinissimo al vantaggio tra il 27′ e il 28, prima con il palo colpito colpito dall’inzuccata di Bonini e poi con l’occasione sotto-porta di Compagnon che trova la deviazione di D’Orazio. Cosenza per l’ennesima gara con l’uomo in meno che soffre e vanifica quanto di buono fatto nei primi minuti della gara nonostante il momento negativo e le tre sconfitte consecutive. Dopo la mezz’ora i rossoblu provano a scuotersi, ma sono ancora i giallorossi ad andare al tiro con il sinistro a giro di Compagnon al minuto 38′ che chiama Micai alla parata in angolo. Dall’altra parte incursione di Kouan che centra per Kourfalidis anticipato dalla difesa.
Ripresa senza cambi e con la squadra di Caserta che parte subito in attacco, anche se é il Cosenza a divorarsi il vantaggio al 56′ con un contropiede di Kourfalidis che mette in porta Kouan che solo davanti Pigliacelli spara incredibilmente fuori tra la disperazione dei tifosi del Cosenza: incredibile. Ci prova anche Charleys un minuto dopo, ma la sua conclusione é centrale e viene bloccata dal portiere del Catanzaro. Il canovaccio della gara vede la squadra di Caserta fare gioco con i rossoblu in difesa pronti a sfruttare ogni piú piccola occasione. Ma i ritmi calano e la stanchezza inizia a farsi sentire. Al 72′ giallorossi pericolosi con la conclusione di Pompetti deviata in corner da un provvidenziale intervento di Venturi e l’incursione di Demba Seco che spara sul primo palo trovando solo l’esterno della rete. Al minuto 80′ la gara si sblocca con il vantaggio del Catanzaro e la rete del neo entrato Pompetti che si fionda su un pallone deviato dalla difesa e con un destro mortifero gela il Barulla portando avanti il Catanzaro. Nel finale di gara succede di tutto con il Cosenza che si vede annullata la rete del pareggio per un tocco di mano di Koun dopo una mischia furibonda e la parata di Pigliacelli sulla conclusione di Ricciardi. Poi in pieno recupero il palo di Zilli e il fallo di mano di Scognamillo con il rigore trasformato da Ciervo al 110′ .
Foto di Francesco Donato
Tabellino
CATANZARO: Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Situm (61′ Cassandro), Pontisso (60′ Pompetti), Petriccione, Buso (83′ Brignola), Compagnon (70′ Seck); Iemmello, Pittarello (83′ La Mantia). A disp. : Dini, Borrelli, Turicchia, Antonini, Brignola, Pagano, Ceresoli, Biasci. All. : Caserta
MARCATORI: 80′ Pompetti, 90′ + CIERVO
ARBITRO: Gianluca Aureliano della sezione Aia di Bologna, assistenti: Marco Scatragli di Arezzo e Stefano Galimberti di Arezzo. Quarto Ufficiale: Lucio Felice Angelillo di Nola. VAR: Daniele Paterna di Teramo. AVAR: Oreste Muto di Torre Annunziata.
Note: Pomeriggio nuvoloso e ventoso. Terreno del marulla in discrete condizioni
Presenti 10.603 spettatori Ammoniti: D’Orazio, Charlys, Brighenti, Mazzocchi, Scognamillo. Espulsi: Caporale. Recupero: 2’pt – 5’st