Errori difensivi, 4 pali del Frosinone e il goffo autogoal di Martino. Cade il Cosenza sconfitto al Marulla
L'autogoal di Martino decide la sfida tra Cosenza e Frosinone in una gara piena di errori da parte dei rossoblu che non riescono a sfatare il tabù Marulla
COSENZA – Serviva un successo al Cosenza per rompere il tabù Marulla e lasciare la zona rossa di classifica. Ma la sqaudra di Alvini non solo resta a digiuno, sconfitto in casa dal Frosinone (al primo successo sterno della stagione) che interrompe la striscia positiva di sette risultati utili consecutivi, ma compie un brutto passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, con una gara piena di errori, dove ancora una volta è emersa la difficoltà a concludere in porta, nonostante il grande possesso palla ma assolutamente sterile. E il passivo poteva essere decisamente più pesante se solo il Frosinone non si fosse divorato delle occasioni colossali, colpendo un palo e tre traverse e trovando due grandi parate di Micai.
Eppure l’inizio del primo tempo faceva presagire un altro incontro, con un Cosenza subito propositivo. Già al 5′ un cross velenoso di Ricci attraversa tutta l’arra di rigore senza che né Fumagalli né Mazzocchi riescano ad intervenire. Tre minuti dopo lo stesso Mazzoccchi conclude alto dal limite dell’area. Il Cosenza manovra bene, agendo su entrambe le fasce, ma al 13′, alla prima incursione, il Frosinone sblocca il match con la frittata di Martino, che di testa insacca nella propria porta un cross d Marchizza destinato ad uscire, per il più goffo degli autogoal. Ancora una volta i rossoblu si trovano costretti a inseguire.
La squadra di Alvini si riversa nella metà campo del Frosinone, collezionando tre angoli consecutivi ma le idee sono poche. L’occasione migliore capita al 29′ sui piedi di Florenzi, che si ritrova in area un pallone sporco deviato dalla difesa: conclusione che termina larga alla sinistra di Cerofolini. Al 34′ la punizione a giro d Fumagalli dai 30 metri termina alta non di molto. Il Cosenza attacca senza soluzioni di sosta, ma il Frosinone si difende bene chiudendo tutti gli spazi. Al 45′, il solito errore della difesa rossoblu, per poco non permette al Frosinone di raddoppiare. Darboe serve Ambrosino che colpisce il palo con un destro a giro, il tap-in in corsa di Canotto pe fortuna finisce in curva.
La ripresa si apre senza cambi nel Cosenza, mentre nel Frosinone Kvernadze prende il posto dell’ex Canotto. Il canovaccio della gara non cambia: rossoblu in attacco e ospiti nella propria metà campo a difendersi, provando a colpire in contropiede. Al 50′ ci prova Ricciardi ma la sua conclusione è deviata da un difensore in angolo. I rossoblu sono stabilmente nella trequarti dei ciociari ma trovano un muro non riuscendo a fare breccia. Allora Alvini cambia inserendo Rizzo Pinna e Ciervo per Kouan e Ricciardi.
Ma al 60′ il Frosinone va nuovamente vicino al raddoppio dopo un doppia clamorosa traversa e una super parata di Micai: il primo legno lo colpisce il solito Ambrosino ma con una deviazione decisiva di Ricci. Sulla ribattuta Micai compie un miracolo sulla conclusione a botta sicura di Oyono. Poi, su una clamorosa svirgolata della difesa è Monterisi a colpire nuovamente la traversa. Scampato il pericolo i rossoblu tornano ad attaccare concludendo due volte in porta con Rizzo Pinna che trova in entrambi i tiri la parata di Cerofoloni.
Al 77′ altra traversa colpita dal Frosinone ma l’errore di Luca Garritano è davvero clamoroso. Dopo una scivolata di Martino contropiede due contro nessuno con Kvernadze che serve Garritano sull’uscita di Micai: il sinistro a porta si stampa sulla traversa. Il Cosenza è in confusione con Alvini che si gioca il tutto per tutto inserendo anche Strizzolo e Koufalidis. Ma a concludere in porta è ancora il Frosinone: inzuccata di Bracaglia al minuto 89′ e grande risposta di Micai. L’ultima occasione è una punizione dal limite in pieno recupero per il Cosenza: conclusione centrale di Fumagalli che Cerofolini blocca. Finisce 1 a 0 per il Frosinone che si rilancia in classifica mentre i rossoblu sono attesi adesso da due trasferte consecutive assai insidiose prima del derby contro il Catanzaro.
Foto Cosenza Frosinone di Francesco Donato
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COSENZA CALCIO (3-4-1-2): Micai; Martino, Dalle Mura (72′ Sankoh), Caporale; Ricciardi (57′ Ciervo), Charlys (84′ Kourfalidis), Ricci (84 Strizzolo), Florenzi, Kouan (57′ Rizzo Pinna); Mazzocchi, Fumagalli
Panchina: Vettorel, Camporese, Sankoh, D’Orazio, Ciervo, Rizzo Pinna, Venturi, Sgarbi, Strizzolo, Kourfalidis, Contriero, Hristov
Allenatore: Massimiliano Alvini
FROSINONE CALCIO (3-5-2): Cerofolini; Biraschi, Monterisi, Bracaglia; Oyono A., Barcella, Darboe, Begic (67′ Fares), Marchizza (73′ Garritano); Ambrosino (73′ J. Oyono), Canotto (46′ Kvernadze)
Panchina: Sorrentino, Hegelund, Ghedjemis, Vural, Chichero, Garritano, Kvernadze, Oyono J., Szyminsky, Vanzelli, Chichella, Sene
Allenatore: Leandro Greco
Arbitro: Signor Giovanni Ayroldi di Molfetta
Assistenti: Signori Simone Biffi di Treviglio e Alessandro Cipressa di Lecce
IV Uomo: Signor Claudio Giuseppe Allegretta della sezione di Molfetta
SALA VAR: Var signor Luca Pairetto di Nichelino, Avar signor Gianpiero Miele di Nola.
Ammoniti: Kouan (C), Cerofolioni (F), Begic (C), Florenzi (C), Dalle Mura (C), Strizzolo (C), Koufalidis (C)
Espulsi:
Angoli: 9-3
Recupero: 2′ p.t., 5′ s.t.
Note: Pomeriggio invernale a Cosenza con una temperatura di circa 9 gradi. Terreno del Marulla appesantito dalla pioggia caduta per tutta la mattina, ma in discrete condizioni. Presenti poco meno di 5mila spettatori compresi una cinquantina di tifosi del Frosinone sistemati nel settore ospiti.