Il Catanzaro stravince il derby, Cosenza verso la C. Rossoblu umiliati da un pesantissimo 4 a 0
Il Catanzaro rifila quattro goal ad un Cosenza umiliato che si avvia verso la Serie C. Apre Iemmello a metà primo tempo, a inizio ripresa il raddoppio di Bonini. I rossoblu escono dal campo e subiscono il tris di Pompetti e il poker di Coulibaly
CATANZARO – Ci si aspettava un derby combattuto e in parte più equilibrato. Alla fine lo stravince con merito il Catanzaro, che rifila un pensatissimo poker al Cosenza dando una spallata quasi definitiva alle speranze salvezza della squadra. La gara del Cosenza dura in pratica 20′ minuti, ovvero fino al vantaggio messo a segno da Iemmello, che approfitta della solita dormita difensiva e di fatto indirizza subito il derby, visto che i rossoblu, fatta eccezione per un tiro-cross di Caporale smanacciato da Pigliacelli e uno sterile possesso palla, non creano mai pericoli e subiscono dopo nemmeno 1′ minuto dall’inizio del secondo tempo il raddoppio di Pompetti che fa goal con una grande conclusione di sinistro dalla distanza.
Il Cosenza spegne l’interruttore scomparendo dal campo, mentre i giallorossi ne approfittano per segnare anche il 3 a 0 con un piattone di Pompetti (lasciato solo in area) e poi anche il poker con il colpo di testa di Koulibaly. Mentre il Ceravolo fa festa, con gli olè dei tifosi al torello dei giocatori già al 76′ e quei cori che “Serie C, Serie C” indirizzati ai rossoblu, la squadra di Belmonte e Tortelli esce dal campo a testa bassa per una sconfitta che non solo arriva nel derby, ma di fatto decreta la fine delle speranze salvezza. E da stasera, anche con i 4 punti di penalizzazione il Cosenza sarebbe comunque ultimo in classifica.
Primi 20 minuti di gara dove non succede praticamente nulla, con le due squadre a battagliare a centrocampo. Poi, alla prima occasione il Catanzaro passa in vantaggio, con la solita complicità della difesa del Cosenza. Cross dalla sinistra, Caporale salta a vuoto, il pallone finisce sui piedi di Situm che quasi casualmente tocca la sfera offrendo un assist d’oro per Iemmello che a due passi da Micai scaraventa in rete. La replica dei rossoblu tre minuti dopo con un destro dai 20 metri di Mazzocchi che esce di poco. Alla mezzora Cosenza ancora pericoloso con un tiro-cross velenoso di Caporale che per poco non sorprende il portiere del Catanzaro: con un riflesso Pigliacelli si allunga e riesce a deviare la sfera in calcio d’angolo.
La squadra di Toretelli è costretta ad alzare ancora di più il baricentro alla ricerca del pareggio con il Catanzaro che si mette nella sua trequarti, pronta a colpire in contropiede. I rossoblu scodellano senza fortuna un paio di cross dalla sinistra mentre i padroni di casa si fanno vedere al 39′, ancora con Iemmello, che calcia sopra la traversa dalla distanza. È in pratica l’ultima occasione del primo tempo che si chiude con i giallorossi avanti bravi a capitalizzare l’unico tiro in porta dei primi 45′ minuti.
La ripresa si apre senza con un cambio nei padroni di casa, ma soprattutto con il raddoppio del Catanzaro che arriva dopo nemmeno 50 secondi. Errore in ripartenza del Cosenza, pallone che arriva sui piedi di Pompetti che si libera di Garritano e lascia partire una sventola di sinistro che si insacca nel sette alla sinistra di Micai. I rossoblu, senza più niente da perdere si buttano in avanti anche in modo disordinato lasciando inevitabilmente delle praterie per le ripartenze del Catanzaro.
Al 52′ diagonale di Biasci che termina largo mentre Belmonte e Torelli richiamo in anchina uno spento D’Orazio per Ricciardi. Ma ad andare in goal è ancora il Catanzaro che cala il tris con Bonini, dimenticato al centro dell’area, che con un preciso piattone insacca alla sinistra di Micai e di fatto mette in ghiaccio la gara. C’è tempo solo per il poker calato dal Catanzaro al 68’con il colpo di testa del neo entrato Koulibaly su cross di Buso che varca la linea nonostante il disperato tentativo di Caporale. Gara praticamente chiusa con gli ultimi 20 minuti di pura accademia per i padroni di casa tra torelli e gli olè dei tifosi. Tutti a casa con una figuraccia difficile da digerire.
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US CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini (80′ Antonini); Situm (80′ Cassandro), Pompetti, Petriccione (63′ Coulibaly), Pontisso (46′ Ilie), Quagliata; Iemmello, Biasci (58′ Buso)
Panchina: Gelmi, Borrelli, Antonini, Corradi, Cassandro, Ilie, Maiolo, Coulibaly, Compagnon, Seck, Buso, Pittarello
Allenatore: Fabio Caserta
COSENZA CALCIO (3-5-2): Micai; Venturi, Dalle Mura, Caporale; Ciervo, Kouan (67′ Kourfalidis), Gargiulo, Garritano (83′ Chralyes) , D’Orazio (51′ Ricciardi); Fumagalli (67′ Rizzo Pinna), Mazzocchi (83′ Cruz)
Panchina: Vettorel, Hristov, Sgarbi, Cimino, Kourfalidis, Charlys, Ricciardi, Ricci, Rizzo Pinna, Cruz, Zilli
Allenatore: Tortelli/Belmonte
Arbitro: Signor Davide Ghersini
Assistenti: Signori Francesco Luciani di Milano e Ivan Catallo di Frosinone
IV Uomo: Signor Maria Marotta di Sapri
SALA VAR: Var signor Marco Guida di Torre Annunziata, AVAR signor Matteo Gariglio di Pinerolo.
Espulsi:
Angoli: 2-1
Recupero: 1′ p.t. – 0 s.t.
Note: Pomeriggio nuvoloso e ventoso a Catanzaro con un temperatura di circa 15 gradi. Terreno del Ceravolo in perfette condizioni. Stadio sold-out: presenti poco più di 14mila spettatori ma senza tifosi del Cosenza per il divieto imposto alla trasferta. Prima del fischio di inizio osservato un minuto di silenzio per la morte del presidente onorario della FIGC Agabio.